#ilmiovanity: la voce dei lettori
La Puglia fa da scenario al nuovo film di Carlo Verdone. Tra masserie, alberghi-gioiello e pieds dans l’eau
Vi fidereste di un’équipe chirurgica composta dal primario Carlo Verdone, il suo vice, donnaiolo e piacione, Max Tortora, la strumentista Anna Foglietta e l’anestesista Rocco Papaleo? Eppure in Si vive una volta sola, il nuovo film che Verdone ha scritto con Giovanni Veronesi e Pasquale Plastino e appena finito di dirigere (uscirà il 12 febbraio 2020, prodotto da Filmauro), questi medici sono il gotha dei dottori, l’eccellenza italiana, tanto da trovarsi a curare perfino il Papa.
Affiatati e credibili, i quattro nella vita privata sono molto più maldestri, fragili e inaffidabili che in sala operatoria, e approderanno al Sud. Il motivo non si può rivelare, ma alcuni degli scenari mozzafiato della Puglia, dove è stato girato interamente il film, non passano inosservati. Come la masseria Il Melograno e il beach boutique hotel sul mare La Peschiera, entrambi a Monopoli (ed entrambi cinque stelle, fanno parte del gruppo Talea Collection; taleacollection.com).
Che sia un viaggio tra amici come nel film, o una fuga per due, la masseria fortificata del XVII secolo – oggi villa mediterranea in un parco di 5 ettari tra agrumeti e buganvillee – è celebre, un’istituzione.
La Peschiera invece, antica riserva di pesca borbonica riconvertita in albergo gioiello di solo 13 camere, che sono un tutt’uno con il mare, e un ristorante-terrazza pieds dans l’eau (si chiama Saleblu), è quel tipo di posto da film che sulla poltrona al cinema ti fa sobbalzare e chiedere: «Dove sta? Ci voglio andare».