Anteprima della Mostra del cinema
Sognando California, ma mica troppo. Parte il pezzo più famoso dei The Mamas & the Papas, quando entra in scena l’infermiera Jodie Foster. La California di Hotel Artemis (nelle sale dal 1° agosto) non è affatto quella del «cerco un po’ di blu» di una volta. Il mondo è in piena apocalisse, il popolo in feroce rivolta, i criminali in libera uscita. L’infermiera – caschetto grigio e occhialoni neri, tra la perfida Ratched di Qualcuno volò sul nido del cuculo e la Kathy Bates di Misery non deve morire – non è dalla parte dei buoni: sta coi delinquenti, curati nell’ospedale clandestino del titolo. Lo sceneggiatore Drew Pearce, incredibilmente all’esordio alla regia vista la mano sicura nelle scene d’azione e nella costruzione del precisissimo microcosmo gangster, usa la diva da (doppio) Oscar come capofila di un cast ben selezionato: Sterling K. Brown (il Randall Pearson di This Is Us), Dave Bautista (il Drax di Guardiani della galassia), Sofia Boutella (ex ballerina di Madonna, oggi attrice in odore di culto cinefilo). Più Jeff Goldblum, Zachary Quinto e l’indie-cantautore Father John Misty. Per cultori della fantascienza urbana. A patto che di sci-fi si tratti: il 2028 in cui è datato il film è dietro l’angolo.