RIVOLUZIONE SENZA TEMPO
«Al mondo ci sono due tipi di persone, quelle perbene e quelle no. Le altre distinzioni tra esseri umani sono solo fesserie». Leslie Winer, ex modella e musicista, fa parte della crew scelta da Alessandro Michele, direttore creativo di Gucci, per la storia della nuova fragranza della maison, Mémoire d’une Odeur. Un profumo ageless, ma soprattutto genderless, perché «non puoi mai sapere di chi ti innamorerai, devi considerare ogni persona nella sua unicità». Leslie appare nella campagna stampa insieme a Harry Styles, ex cantante degli One Direction, in un party onirico che profuma di libertà, alla Woodstock anni ’70. Mémoire
d’une Odeur, combinazione inaspettata di camomilla, gelsomini e muschi, richiama le fragranze sperimentate nel passato, i ricordi.
Come quelli della Winer: «Ricordo il profumo che usava mia nonna. Mi amava più di tutti i nove nipoti, mi permetteva di giocare indossando le sue pellicce, di chiudermi nel suo armadio. Mi faceva ascoltare tanta musica». Crescendo, poi, il profumo più amato è diventato «quello delle mie cinque figlie. Ognuna ne ha uno diverso, unico, riconoscibile. Probabilmente il nostro sistema olfattivo è più potente di quello che pensiamo. È istintivo, animale». Icona di rottura per l’epoca, Leslie non si ritrova in questa definizione: «Ero semplicemente me stessa, facevo quello che volevo». Come con le sue figlie, dai 22 ai 33 anni, con cui «non ho mai fatto nessuna cosa tipicamente femminile. Non ho mai messo loro del make-up: perché avrei dovuto? Troppe madri tendono a rendere più femminili le figlie quando sono molto giovani, ma alla fine sono ancora bambine». chiara dalla tomasina