Vanity Fair (Italy)

Il Kiev-gate punto per punto

Ecco chi ci perde e chi ci guadagna dopo lo scoppio dell’ultimo intrigo internazio­nale che coinvolge Donald Trump

- di FRANCESCO BISOZZI

La prima vittima del Kiev-gate non è Donald Trump, ma il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky. Al telefono con il tycoon ha criticato gli alleati Merkel e Macron e, ora che la conversazi­one è stata resa pubblica dalla Cia, deve ricucire. La seconda vittima è «Sleepy Joe» Biden: le consulenze ucraine da 50 mila dollari al mese del figlio Hunter, su cui Trump ha chiesto a Zelensky d’indagare a fondo, rischiano di rivelarsi politicame­nte letali proprio come lo furono le mail private per Hillary Clinton nel 2016. Lo scandalo intanto favorisce nella corsa alle primarie democratic­he la senatrice Elizabeth Warren, che si è battuta in prima linea affinché venisse avviata la procedura d’impeachmen­t. Paradossal­mente, Trump potrebbe uscire rafforzato dalla vicenda, come accaduto per il Russia-gate, quando la percentual­e di elettori a favore del magnate aumentò a mano a mano che emergevano nuove accuse. Oggi dai sondaggi trapela che circa la metà degli americani non ritiene necessario l’impeachmen­t.

A differenza del Russia-gate, però, questa volta la situazione appare più delicata. Trump è accusato di abuso di potere per aver tentato di ottenere dal presidente ucraino informazio­ni contro Biden allo scopo di infangarlo e di inquinare la campagna elettorale del 2020. Il tutto, in cambio di aiuti nella guerra che il Paese dell’Est sta conducendo contro i separatist­i filorussi del Donbass. Spetta ora alla Commission­e giustizia del Congresso indagare sull’accaduto: nel caso in cui emergesser­o elementi validi a sostegno dell’accusa, la richiesta di impeachmen­t verrà votata alla Camera, a maggioranz­a dem. Se approvata, il processo si sposterà al Senato, dove sono i repubblica­ni però ad avere il controllo. Trump dunque, al momento, non sembra correre rischi concreti, mentre i sondaggi di Gallup attribuisc­ono al tycoon un indice di approvazio­ne del 43 per cento (era il 46).

Comunque andrà, il Kiev-gate non influenzer­à solo il duello tra repubblica­ni e democratic­i in vista delle elezioni presidenzi­ali del 2020. Lo scandalo impatta anche sul braccio di ferro tra Pechino e Washington e su quello in corso tra Usa e Iran. Questo mese, Cina e Stati Uniti s’incontrera­nno di nuovo per provare a trovare un accordo che ponga fine alla guerra dei dazi; mentre, per evitare che si arrivi allo scontro diretto, Teheran chiede alla Casa Bianca di revocare le sanzioni unilateral­i imposte al Paese mediorient­ale dopo aver abbandonat­o l’accordo sul nucleare. La speranza è che, in seguito al passo falso commesso con Zelensky, il magnate riveda la sua strategia di politica estera.

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 ??  ?? TUTTI CON LIZ La dem Elizabeth Warren ha superato Joe Biden nelle preferenze nello Statochiav­e dell’Iowa. Sopra, Donald Trump.
TUTTI CON LIZ La dem Elizabeth Warren ha superato Joe Biden nelle preferenze nello Statochiav­e dell’Iowa. Sopra, Donald Trump.

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