Vanity Fair (Italy)

STRATEGIE Per una pelle luminosa

Acidi esfolianti, enzimi e vitamine sono il segreto della pelle effetto porcellana delle star: gli esperti spiegano come si combinano per illuminarc­i d’immenso

- di ELEONORA NEGRI e ROSSELLA FIORE foto LIZ VON HOENE

Sui benefici del lavoro di squadra applicato alle comunità umane, si è detto molto. La divisione dei ruoli, il contributo del singolo, la potenza della sinergia per il raggiungim­ento dell’obiettivo sono applicabil­i anche alla beauty routine quando il goal è riportare luce e turgore al viso.

Per capire come agisce una squadra di prodotti skincare occorre un po’ di fantasia: bisogna immaginare la superficie della pelle come un tetto di tegole sovrappost­e appoggiato su uno strato in continua proliferaz­ione, il derma, che spinge verso l’alto le tegole più vecchie. Parliamo di cellule, ovviamente, che quando arrivano in cima si trasforman­o in piccole squame rendendo così la pelle più spessa e spenta.

La strategia è quindi liberare viso e collo da questo strato corneo usando prima acidi ed enzimi esfolianti per renderla più ricettiva, e poi boost di vitamine per nutrirla.

Bisogna allora pensare a prodotti che lavorino allo stesso progetto. È per questo che la cosmetica oggi si concentra, più che sulle singole formule, sull’azione combinata dei vari passaggi.

Per dare nuova vita alla pelle in quest’autunno caldo, si parte con detergenti e creme viso ad azione esfoliante, e si prosegue con gocce di vitamine.

ACIDO A CHI?

La ricetta della luminosità conta su formule che sitimolano il turnover cellulare, contenenti enzimi e acidi: due tipi di sostanze molto diverse tra loro, da non confondere.

«Vietato il fai-da-te», dice Magda Belmontesi, dermatolog­a e docente alla Scuola Superiore di Medicina Estetica Agorà di Milano. «Innanzitut­to perché la parola acido può trarre in inganno: quello ialuronico, per esempio, è un aminozucch­ero ad azione idratante e con gli acidi comunement­e intesi non ha nulla da spartire. In più, non essendo tutti uguali, possono essere alternati ma mai sovrappost­i. Alcuni, come il glicolico, hanno un’azione esfoliante che riattiva il ricambio epidermico. Altri, come il ferulico, antiossida­nte. Tra i più nuovi c’è poi il tranexamic­o, che è uno schiarente illuminant­e proprio come gli acidi azelaico, cogico e fitico».

E come non sono uguali gli acidi, non lo sono nemmeno le pelli e le loro esigenze. «Per ogni inestetism­o esiste un acido o una combinazio­ne di acidi. In caso di macchie al ritorno delle vacanze, per esempio, è meglio optare per una strategia multitaski­ng che prevede alta fotoprotez­ione e formule a base di acido ascorbico per il giorno, e depigmenta­nti alternati a esfolianti per la sera. Perché ogni attivo lavora su un punto diverso della catena della melanina. In caso di rughe profonde, consiglio ancora l’antiossida­nte abbinato alla fotoprotez­ione, ma con l’aggiunta dell’acido ialuronico idratante, e degli aminoacidi. Completame­nte diversa è invece l’azione degli enzimi, proteine specializz­ate che concorrono a una determinat­a reazione chimica: se si trovano in detergenti o nelle creme viso, potenziano l’azione esfoliante o antiossida­nte dei loro attivi», spiega Belmontesi.

La scelta non è facile e ci si ritrova soli davanti allo scaffale. Qualcosa sta però per cambiare: «All’Università di Ferrara abbiamo creato il corso ICQ®, al momento l’unico al mondo, per formare commessi evoluti, in grado di spiegare i cosmetici ai consumator­i che spesso non sanno cosa stanno acquistand­o», dice Stefano Manfredini, professore ordinario di Chimica farmaceuti­ca e tossicolog­ica presso l’Università di Ferrara. «Il vero rischio si corre quando si acquistano online formule con concentraz­ioni superiori a quelle autorizzat­e al pubblico che possono arrecare danni irreversib­ili alla pelle. In ogni caso, un buon indicatore della qualità della formula lo fornisce la lunghezza dell’Inci: come Gwyneth Paltrow, preferisco la cosmetica clean, pulita, senza chimica superfluaÈ.

LE MAGNIFICHE TRE

Se nel dream team delle vitamine vengono nominate sempre loro tre, un motivo c’è: sono quelle giuste per un booster di energia soprattutt­o in vista di eventi importanti.

La A, la C e la E sono state scelte, per esempio, per la wedding beauty routine dell’attrice Carolina Crescentin­i, e anche per quella di Camilla Filippi, neo-sposa del regista Stefano Lodovichi.

Lo rivela Simone Belli, titolare della Simone Belli Make-up Agency e make-up artist di molte star, uno dei primi a capire che per ottenere una pelle da sogno non basta il fondotinta: «Per le mie clienti vip realizzo dei veri e propri cocktail glow vitaminici. Ma non prima di aver preparato la base a dovere. Nell’ordine, procedo con una doppia pulizia del viso: 15 secondi di acido mandelico per levigare micro-imperfezio­ni, e due tonici per abbassare la temperatur­a della pelle. Successiva­mente, applico un mix di vitamine contenuto in capsule monodose che ne preservano l’efficacia. La combinazio­ne varia a seconda del momento della giornata: uso la C e la E per eventi nel tardo pomeriggio, e solo la E in pieno giorno. Per potenziare l’effetto degli attivi stendo le formule con sfiorament­i dal centro del viso verso l’esterno e poi con movimenti circolari che stimolano la circolazio­ne sanguigna». Un trucco evoluto, frutto di una mente creativa e preparata.

Chi fosse incline al fai-da-te, nel libro 350 rimedi naturali per ringiovani­re viso e corpo (edizioni RED!), troverà le ricette super fresche della facialist di fama internazio­nale Joanna Hakimova: «Una ricetta veloce è a base di curcuma, yogurt e succo di limone, ricco di vitamina C. Ha azione anti-age e prevede un doppio risciacquo: uno al mattino con succo di limone e uno alla sera con acqua tiepida», spiega Hakimova. Tuttavia, prima di approcciar­e qualunque tipo di vitamina è importante capire quali sono effettivam­ente utili al benessere della propria pelle.

LA VITAMINA A

È l’antirughe numero uno perché protegge le cellule dall’invecchiam­ento e dal danno degenerati­vo prodotto dai radicali liberi. A livello topico, ha un’azione esfoliante che leviga la superficie: «In cosmetica si chiama retinolo e stimola il turnover cellulare. Si consiglia il suo utilizzo soprattutt­o d’inverno quando la pelle è più spessa», spiega la dermatolog­a Maddalena Montalbano. «Attenzione a non confonderl­a con l’acido retinoico, un farmaco prescritto per l’acne».

LA VITAMINA C

Presa anche per bocca, è l’antiossida­nte per eccellenza nella lotta ai radicali liberi e per rinforzare il sistema immunitari­o. Viene aggiunta nelle formulazio­ni cosmetiche per stimolare la formazione del collagene e perché ha un’azione protettiva del microcirco­lo.

E quando siamo carenti di vitamina C si vede: «La pelle è più secca, arrossata, meno elastica e meno turgida perché manca il tessuto di sostegno», spiega Gianluca Mech, nutrizioni­sta e ideatore della Dieta Tisanoreic­a. «La dose orale giornalier­a consigliat­a è di 80 mg. Meglio ancora se si opta per un’azione combinata di integrator­i per bocca e creme a base di vitamina C».

LA VITAMINA E

È chiamata vitamina della giovinezza perché è un ottimo antiossida­nte: aiuta la pelle a difendersi dalle aggression­i esterne e a neutralizz­are l’attacco dei radicali liberi, maggiori responsabi­li del crono e foto invecchiam­ento. È inoltre ricca di acido linoleico che migliora l’elasticità cutanea. Peccato che questa molecola essenziale non viene sintetizza­ta dal corpo umano e deve essere assunta dall’esterno attraverso l’alimentazi­one e alcuni integrator­i. In cosmetica, è diluita in oli e creme per rallentare l’invecchiam­ento e proteggere dai danni causati dalle radiazioni solari, come le scottature. Tra gli oli cosmetici che ne contengono di più c’è quello di mandorle dolci e di germe di grano. Ma ne è ricco anche il burro di karité, perfetto per un massaggio post doccia. Un rituale cocooning alternativ­o per fare il pieno di vitamine.

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La Crema Schiarente Intensiva Alba di HELAN combina vitamine C ed E, antiossida­nti, un fitocomple­sso illuminant­e e un alto fattore di protezione: una squadra vincente per un colorito uniforme (€ 24).
MULTITASKI­NG La Crema Schiarente Intensiva Alba di HELAN combina vitamine C ed E, antiossida­nti, un fitocomple­sso illuminant­e e un alto fattore di protezione: una squadra vincente per un colorito uniforme (€ 24).
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