Vanity Fair (Italy)

Nella vita vi serve la carta igienica ma anche saper guardare le stelle

- Paola Pisano, ministro dell’Innovazion­e Per ricevere lA’ nteprima di Giorgio DellA’ rti prenotarsi su anteprima.news

TRUMP

L’anno prossimo gli americani voteranno per il presidente della Repubblica. Al momento, in campo repubblica­no, il candidato sarà il presidente uscente Donald Trump. In campo democratic­o l’uomo forte sembrava Joe Biden, 76 anni, che fu vice di Obama. E però Biden ha un figlio, Hunter, che è stato assunto dalla società ucraina di gas naturale Burisma Holdings con uno stipendio mensile di 50 mila dollari. Strano, perché questo Hunter non ha la minima esperienza nel settore e dunque sotto i 50 mila dollari deve esserci qualcosa. Trump, infatti, a un certo punto ha telefonato al nuovo presidente ucraino, Zelensky, e lo ha pregato di indagare a fondo su questo Hunter nella speranza di far emergere con chiarezza che i 50 mila dollari mensili sono in realtà un trucco per comprarsi il padre. Senonché questa telefonata è stata registrata ed è diventata di dominio pubblico, e così i democratic­i hanno sostenuto che un presidente americano non può istigare uno Stato estero a indagare su un uomo politico del proprio Paese: l’idea è quella di mettere in stato d’accusa (impeachmen­t) lo stesso Trump, benché i democratic­i al Senato non abbiano i voti per condannare il loro gran nemico. Quindi la cosa parrebbe insensata, a meno che non sia vera l’insinuazio­ne secondo cui sarebbe lo stesso Trump a spingere segretamen­te per l’impeachmen­t, dato che in questo modo le male intenzioni di Biden – se esistono – troverebbe­ro il massimo di pubblicità. In ogni caso, in campo democratic­o sembrano a questo punto sempre più forti le chance di un’altra candidata, la settantenn­e Elizabeth Warren.

SUICIDIO

Grandi polemiche, in Italia, per la sentenza della Corte costituzio­nale sul cosiddetto suicidio assistito: non commette un reato chi aiuta a farla finita un malato terminale, purché inguaribil­e, tenuto in vita artificial­mente e tormentato da indicibili sofferenze. I medici cattolici, e anche parecchi medici non cattolici, hanno già fatto sapere che non autorizzer­anno mai una simile procedura: il loro codice deontologi­co li obbliga ad aiutare il malato a vivere e non a morire. Contrariss­ima la Chiesa, lo stesso Papa ha fatto sentire il suo «no». Esultante il radicale Marco Cappato, che accompagnò in Svizzera il dj Fabo desideroso della dolce morte, e sul cui caso, appunto, ha emesso la sua sentenza la Consulta. Gli italiani pronti a ricorrere al suicidio assistito sarebbero in questo momento 761 (dato dellA’ ssociazion­e Luca Coscioni).

MARTE

Elon Musk sostiene di essere pronto a mandare esseri umani sulla Luna e poi su Marte. Questi coraggiosi dovrebbero partire entro diciotto mesi a bordo della nave spaziale Starship, alta cinquanta metri e capace di trasportar­e 150 tonnellate di materiale. Prezzo del biglietto andata e ritorno ancora vago: «Meno di mezzo milione di dollari, per un giorno. Ma forse anche meno di centomila dollari», ha detto una volta Musk. Il primo passeggero in partenza dovrebbe essere il miliardari­o giapponese Yusaku Maezawa, che nella vita di tutti i giorni vende moda al dettaglio.

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