Vanity Fair (Italy)

SEGRETI, BUGIE NEL CLAN DI CATHERINE

- mattia carzaniga

Hirokazu Kore’eda va in Francia, e non diventa «lost in translatio­n». Non sempre succede, coi grandi registi in trasferta: si prenda come esempio più recente Asghar Farhadi con gli ispanismi di Tutti lo sanno. Il giappomaes­tro dello splendido Un affare di famiglia, Palma d’oro a Cannes 2018, con Le verità non sgarra. Il film che ha aperto l’ultima Mostra di Venezia, nelle sale dal 10 ottobre, è un’altra storia di clan, stavolta borghesiss­imo. Mamma Catherine Deneuve (strepitosa) accoglie nel suo villino parigino la figlia Juliette Binoche. La prima, come nella realtà, è una diva âgé ma non sfiorita, prossima a pubblicare un memoir in cui racconta la verità per come la intende lei: «Le attrici non devono mai dirla».

La seconda è una sceneggiat­rice fuggita in America e sposata a un local (Ethan Hawke, nel ruolo spassoso dell’attore cane), a cui le menzogne della madre fanno ancora male. Nel teatrino di segreti e bugie, chi si era perso forse si ritrova. Oppure chissà. Quelli di Kore’eda sono piccoli haiku, illuminano le vite per un attimo e poi si congedano, con la grazia con cui vi erano entrati.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy