DOWNTON ABBEY
Arriva al cinema. E sorprende
Dopo sei stagioni di amori, litigi e lotte tra conservatori e giovani generazioni, milioni di fan sentivano la mancanza di Downton Abbey. Ora il sequel delle serie tv, tra le più amate di sempre, torna in un film ambientato nella tenuta dello Yorkshire. Dove la famiglia aristocratica riceverà una visita coronata
Finalmente Downton Abbey è tornato. Alla grande: il 24 ottobre esce nelle sale il film diretto da Michael Engler che chiude sei stagioni di misteri e vicissitudini amorose ambientate a casa Crawley. E riempie il vuoto di quattro lunghi anni di attesa.
Consapevole che l’aspettativa di milioni di fan poteva essere saziata solamente con un rilancio in pompa magna, il creatore della serie Lord Julian Fellowes ha pensato di giocare il jolly. Ovvero, di iniziare con l’arrivo dei reali a Downton. Evento non del tutto improbabile: da alcune ricerche pare che, attorno al 1912, re Giorgio V e la regina Maria abbiano effettivamente fatto visita a una magione nobiliare dello Yorkshire per «ribadire l’importanza della monarchia».
Morale: l’incontro con Sua Altezza non deluderà l’immaginario di quanti sognano una scena spettacolare con centinaia di comparse in costume, cannoni e cavalli, uomini in frac, bollicine e banchetti sontuosi.
Ad accogliere gli ospiti come padrona di casa sarà Lady Mary, alias Michelle Dockery, che ora regna sovrana a Downton. A scongiurare l’eventualità di un cucchiaino da tè fuori posto, corre in soccorso il buon vecchio Carson, fedelissimo maggiordomo interpretato da Jim Carter che, nell’ultima stagione della serie, aveva optato per il buen retiro.
A spruzzare un po’ di pepe nella sceneggiatura, la contessa Violet, ovvero l’impareggiabile Maggie Smith. A tenere alta la preoccupazione degli spettatori, Laura Carmichael nei panni di Lady Edith, sorella bruttina, sfortunata e detestata dalla vincente Mary (vedi intervista a pag. 82).
Non mancheranno le schermaglie ma, come precisa Lord Grantham, ehm volevamo dire, Hugh Bonneville, «bisticci tra consanguinei a parte, nel film la famiglia dovrà fare squadra perché la minaccia arriverà da fuori. Sarà divertente, per una volta, vedere “Downton contro il resto del mondo”».