JENNIFER ANISTON
Una vita di conquiste
Un giorno, magari, potrebbe diventare anche una stilista. «Mi diverto a ritoccare le T-shirt che indosso. A Brad (Pitt, l’ex marito con il quale è in buoni rapporti, ndr) è sempre piaciuta questa mia passione, perché anche lui ama il design e l’architettura. Finora non ho pensato di trasformare questo hobby in una professione, ma non si può mai dire...».
Quando la incontri di persona, con gli occhi azzurrissimi, il corpo scolpito e una simpatia travolgente, Jennifer Aniston, a 50 anni, è perfino più affascinante che sul grande schermo. Oggi è nella nuova serie di Apple Tv+ The Morning Show, prodotta insieme all’amica Reese Witherspoon. Aniston ha inoltre appena ricevuto il People’s Icon Award ai People’s Choice Awards, ritirato a Santa Monica insieme ad Adam Sandler, con cui la potete vedere nella commedia Murder Mystery su Netflix.
Come si è lasciata convincere a produrre The Morning Show?
«Ci abbiamo lavorato ancor prima del #MeToo, e adesso è molto attuale: nella trama il co-produttore viene licenziato a causa di uno scandalo sessuale. Io sono una giornalista combattiva che non si lascia spaventare da nulla, che lotta per mantenere il suo lavoro e per cambiare le cose».
Le è piaciuto essere una giornalista?
«Mi interessa la cronaca, ma avrei problemi ad alzarmi al mattino presto perché sono una nottambula. Ciò che è più interessante per me e Reese è essere produttrici. Ci piace avere finalmente la possibilità di decidere e che le strutture del potere siano in evoluzione a Hollywood e in tv, con più spazi al femminile e uguaglianza tra i sessi».
Nota il cambiamento a Hollywood?
«Ai vertici non ci sono più solo uomini produttori o registi. Nella nostra serie la regista è una donna, per esempio. La maggiore uguaglianza tra i sessi contrasterà gli abusi sessuali. Molti tra gli uomini al potere erano così narcisisti da essere convinti che ogni donna volesse andare a letto con loro. Per loro il fatto che le “regole del gioco” siano mutate è una sorta di shock».
Steve Carell, che ha il ruolo di uomo orribile nella finzione, di persona è invece un vero gentleman.
«Io e Reese (che ha svelato di aver subito un abuso da un regista quando aveva 16 anni e tanti altri dopo, ndr) lo abbiamo voluto proprio per questo: è un bravissimo attore e un uomo che di certo sostiene le donne. Con lui abbiamo discusso di come sia necessario che si apra un dibattito, che altri uomini guardino il nostro show e si rendano conto di come stanno realmente le cose».
Lei ha mai avuto grossi problemi per riuscire a lavorare?
«Ho lavorato con Harvey Weinstein, anche se non sono mai rimasta da sola con lui in una stanza. Ma il problema è che per anni a Hollywood ha dominato la cultura del silenzio… Non si parlava. Io ho avuto la fortuna di affermarmi fin da giovanissima grazie a Friends, quindi di avere una certa influenza. Mi sono sentita sempre graziata per aver ottenuto quel ruolo. Sul nostro set le donne erano pagate più degli uomini e siamo state noi a chiedere equità di salario con i colleghi maschi».
Di recente si è molto parlato di una reunion degli amici della serie tv Friends, dato che lei ha pubblicato una foto su Instagram.
«Perché no! Sarebbe bello girare nuove puntate insieme! Mi è sempre piaciuto far ridere e con il cast ci siamo sostenuti moltissimo in tutti questi anni. Certi attori trovano più difficile essere comici che interpretare drammi, per me è sempre stato naturale. Forse l’ho “ereditato” dai miei genitori, a cui sono tanto legata. Da mia madre (Nancy, attrice, scrittrice ed ex modella che è in parte di origini italiane, ndr), che ha un ottimo senso dell’umorismo, ho imparato a non prendermi troppo sul serio e a essere umile e forte. Essendo divorziata da quando avevo undici anni, mi ha cresciuta da single lavorando moltissimo. Mio padre (John, attore di origini greche, ndr) è sempre stato un burlone, adora improvvisare scherzi, anche nei momenti più duri».
Lei ha subito tradimenti e delusioni, eppure sembra una persona molto positiva.
«Sono poche le persone che non hanno sofferto in amore. Quello che mi incuriosisce è come la gente possa credere che sia diverso per chi è famoso. Il dolore è lo stesso e, inoltre, non puoi evitare che la tua vita privata finisca sui tabloid, come la tua faccia struccata e segnata dal pianto mentre esci al volo a prendere un caffè… Comunque, ho imparato che non serve prendersela se qualcuno non ti ama più. Perdonare è importante per guardare avanti. Quello che mi ferisce sono la cattiveria e il pettegolezzo, ma cerco sempre di vedere il lato positivo delle cose e delle persone. Certo, se qualcuno mi tradisce alle spalle allora opto per un taglio netto. Ho dei valori a cui non posso rinunciare».
Quali sono?
«L’onestà, la lealtà. Tutti siamo umani e possiamo commettere errori, ma l’essenziale è ammetterlo, specialmente quando si è in coppia. Perché una relazione funzioni davvero, l’amore da solo non basta, si deve essere complici e amanti, amici prima di tutto. Nella scelta del partner o di un’amicizia ho poi imparato quanto sia fondamentale apprezzare una persona buona. Può sembrare ovvio ma non lo è. Troppo spesso la bontà viene sottovalutata per ambizione, orgoglio, egoismo, sete di denaro e di fama. E poi c’è
la dignità. Non perdetela mai, non importa quanto siete innamorati: amate prima di tutto voi stessi».
Lei ha espresso più volte il desiderio di diventare madre.
«A volte non succede o non è il momento giusto. Fin da bambina ho sognato di avere una famiglia, ma può capitare che le cose vadano in modo diverso da come si era programmato».
È quasi sempre stata in relazioni serie.
«Con Brad era stata da subito passione pura. E sarà sempre un uomo importante per me, perché insieme abbiamo trascorso momenti che valgono una vita. Con Justin (Theroux) eravamo prima di tutto amici. Sono timida e non sempre mi è facile esprimere i miei sentimenti quando mi piace veramente qualcuno. Con lui mi sentivo a mio agio, ero convinta che una delle cause della fine di una relazione potesse essere la mancanza di comunicazione, e sapevo che a lui potevo dire tutto. Vedremo cosa mi riserva il futuro. Per il momento desidero equilibrio e serenità».
Lei è circondata da amici di lunga data: Julia Roberts, Kate Hudson, Courteney Cox, Ellen DeGeneres...
«Ho sempre scelto gli amici in base a un paio di criteri: devono essere felici per me se tutto va bene e non il contrario, evito invidie e gelosie; devono essere presenti quando tutto va male, non solo quando ci si deve divertire. Odio ogni forma di ipocrisia e superficialità. E poi, con le amiche, mi diletto a praticare sport, come lo yoga, il surf a Malibù, faccio lunghe camminate, durante le quali si fanno infinite chiacchierate terapeutiche. Camminare, specialmente nella natura, è per me una forma di meditazione, mi aiuta a prendere le decisioni migliori».
Una volta ha detto che la sua festa preferita è il giorno del ringraziamento (28 novembre). Lo è ancora?
«Sono una romantica che sogna a occhi aperti e custodisce vecchie fotografie. Ma questa giornata mi piace particolarmente, perché per me la gratitudine è qualcosa di speciale. Serve per ricordare chi ci ha aiutato, chi ci ha amato, ci si ritrova insieme per un magnifico pranzo e per condividere storie, magari per ritrovare qualcuno che non si vedeva da tempo. Poi, sono una patita dei giochi, come il poker e lo scrabble, e voglio che la “famiglia” quel giorno non si limiti solo ai familiari ma includa i miei amici più cari, cani e gatti, bambini... Si ride e ci si diverte moltissimo, come fate del resto voi in Italia quando preparate spaghettate o cene tra amici. Sarà perché ho anche un po’ di sangue mediterraneo, ma adoro tutto dell’Italia! Dalla moda alla cucina, al vino, a certi paesaggi meravigliosi. Ha presente il lago di Como?».
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