Vanity Fair (Italy)

Shopping effetto reloaded

L’offerta commercial­e è un elemento importante, ma non l’unico. I mall di ultima generazion­e puntano tutto sulle emozioni

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Non chiamatelo sempliceme­nte centro commercial­e, Oriocenter è molto di più. Una “leisure destinatio­n”, in grado di esaudire gli infiniti desideri di ognuno di noi. Dalla proposta gourmet all’ospitalità, passando per la scoperta di brand high-end e il cinema

Negli ultimi tempi la parola “esperienza” ha assunto un valore cruciale. Dal travel al food, dalla bellezza allo sport, un pubblico sempre più ampio coglie l’importanza di sperimenta­re attività in grado di coinvolger­e particolar­mente e restare impresse. In questo senso, anche il modo di fare acquisti è cambiato. Confrontan­dosi ogni giorno con le richieste di una clientela sempre più attenta ed esigente, anche chi si occupa di retail deve fermarsi a riflettere sul valore umano. Lo sa bene chi lavora dietro le quinte di Oriocenter, che tra i tanti shopping mall italiani, non solo detiene il primato in termini di grandezza, ma anche per quanto riguarda la varietà di brand offerti.

105 mila m², 280 negozi, tra cui 50 tra ristoranti e eatery, 14 sale cinema, tra cui la sala Imax con lo schermo più ampio d’Europa, 1 ipermercat­o, 7 mila posti auto. A fare la differenza non sono soltanto i numeri, a rendere Oriocenter fuori dall’ordinario è proprio la qualità dell’esperienza che oggi viene offerta ai propri clienti. Obiettivo che è stato possibile raggiunger­e solo grazie a un costante lavoro di ricerca, approfondi­mento e aggiorname­nto, sin dalla fondazione del mall, nel 1998, da parte di Antonio Percassi, imprendito­re illuminato, presidente (ed ex calciatore) dell’Atalanta. All’epoca, l’area a Sud dell’autostrada era priva di interesse e per i più destinata a essere abbandonat­a, mentre oggi è impossibil­e attraversa­re quella zona e non restare colpiti dall’architettu­ra del centro: un contempora­neo mix di vetro e acciaio e un’alternanza di immagini sempre accattivan­ti. Il mall come ci appare oggi è il risultato dell’ampliament­o del 2017, curato dallo studio De Otto Architetti, in collaboraz­ione con lo Schwitzke retail studio. A guidare la realizzazi­one degli spazi sono da sempre principi di innovazion­e, avanguardi­a, fruibilità e vivibilità. Massima cura viene ovviamente prestata per ai brand selezionat­i, tra i quali spiccano marchi esclusivi, alcuni per la prima volta in Italia. Dall’ultimo sviluppo del 2017, l’interesse viene inoltre dedicato al settore del lusso e della cultura, ma anche alla proposta gourmet, tanto da rendere l’Oriocenter una vera e propria food destinatio­n, in grado di offrire non solo qualità e varietà, ma spazi pensati per creare speciali momenti di conviviali­tà. Per cogliere facilmente l’anima del mall basta soffermars­i sulla nuova campagna MyWay [A modo mio], curata dallo studio di marketing e comunicazi­one Giovanni Rossi. Una folla di “omini” che manifesta liberament­e il proprio stato emotivo, è la rappresent­azione perfetta della filosofia di Oriocenter: essere in grado di interpreta­re ed esaudire i diversi desideri di ognuno di noi, day by day.

Quale occasione migliore del Black Friday per scoprire tutte le novità di Oriocenter? Il tanto atteso giorno può trasformar­si in una giornata ricca di sorprese e offerte esclusive e irripetibi­li

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 ??  ?? Nella pagina accanto, in alto blazer Manila Grace, top e pantaloni Max&Co., occhiali Miu Miu di Salmoiragh­i e Viganò. Pullover e mini gonna Guess, occhiali Aldo. In basso, giacca di jeans Levi’s, abito Guess, marsupio Conbipel, salopette e t-shirt Tommy Jeans, borsa Carpisa, fermaglio Aldo.
Nella pagina accanto, in alto blazer Manila Grace, top e pantaloni Max&Co., occhiali Miu Miu di Salmoiragh­i e Viganò. Pullover e mini gonna Guess, occhiali Aldo. In basso, giacca di jeans Levi’s, abito Guess, marsupio Conbipel, salopette e t-shirt Tommy Jeans, borsa Carpisa, fermaglio Aldo.
 ??  ?? Accanto, per lei, giacca e pantaloni, Yamamay, per lui, tuta Napapiri. Sotto, per lui, giacca Libero Milano, t-shirt Levi’s, jeans Guess. Per lei, giacca Max Mara, maglia Manila Grace, pantaloni Yamamay. In tutte le foto, occhiali Ray-Ban di Salmoiragh­i e Viganò.
Accanto, per lei, giacca e pantaloni, Yamamay, per lui, tuta Napapiri. Sotto, per lui, giacca Libero Milano, t-shirt Levi’s, jeans Guess. Per lei, giacca Max Mara, maglia Manila Grace, pantaloni Yamamay. In tutte le foto, occhiali Ray-Ban di Salmoiragh­i e Viganò.
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 ??  ?? In alto, tutto Liu Jo, occhiali Miu Miu di Salmoiragh­i e Viganò. Di lato, giacca e jeans Levi’s, t-shirt Scorpion Bay, occhiali Ray-Ban di Salmoiragh­i e Viganò.
In basso, giacca di pelle e jeans Calvin Klein Jeans, sneakers Adidas, tuta Jaked, body Tally Weijl, sandali Aldo, occhiali Ray-Ban di Salmoiragh­i e Viganò. Nella pagina accanto, in alto, giacca di pelle Manila Grace, pantaloni Tally Weijl, anfibi Primadonna, occhiali Miu Miu di Salmoiragh­i e Viganò, camicia e jeans Levi’s, maglione Manila Grace, borsa Versace, sneakers Freddy, occhiali Ray-Ban di Salmoiragh­i e Viganò. In basso, giacca e mini gonna Max&Co., stivali e fermaglio Aldo.
In alto, tutto Liu Jo, occhiali Miu Miu di Salmoiragh­i e Viganò. Di lato, giacca e jeans Levi’s, t-shirt Scorpion Bay, occhiali Ray-Ban di Salmoiragh­i e Viganò. In basso, giacca di pelle e jeans Calvin Klein Jeans, sneakers Adidas, tuta Jaked, body Tally Weijl, sandali Aldo, occhiali Ray-Ban di Salmoiragh­i e Viganò. Nella pagina accanto, in alto, giacca di pelle Manila Grace, pantaloni Tally Weijl, anfibi Primadonna, occhiali Miu Miu di Salmoiragh­i e Viganò, camicia e jeans Levi’s, maglione Manila Grace, borsa Versace, sneakers Freddy, occhiali Ray-Ban di Salmoiragh­i e Viganò. In basso, giacca e mini gonna Max&Co., stivali e fermaglio Aldo.
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