La top 10 del 2019, tutta da regalare
Il romanzo della premiata Tokarczuk, e poi memoir, storie d’amore e di millennial, bambini nel deserto. Ecco la nostra classifica dei 10 migliori titoli del 2019
1. I VAGABONDI
DI OLGA TOKARCZUK
(Bompiani, pagg.
384, € 20). Il romanzo a frammenti della Nobel polacca incarna il canone del nuovo millennio: solo ciò che è diverso sopravvive e il movimento è l’unica costante. Bellissimo e punk.
2. ARCHIVIO DEI BAMBINI PERDUTI
DI VALERIA LUISELLI (La Nuova Frontiera, pagg. 448, € 20).
Un testo perfettamente contemporaneo che unisce il fuori (i minori messicani che vagano nel deserto) al dentro (cosa possiamo fare noi).
3. NESSUNO È COME QUALCUN ALTRO
DI AMY HEMPEL (Sem, pagg. 156, € 17).
Quattordici racconti brevi più un capolavoro,
Cloudland, della «dea degli scrittori» (non solo per Palahniuk).
4. CONFIDENZA
DI DOMENICO STARNONE (Einaudi, pagg. 146, € 17,50). «L’amore come l’ho conosciuto io è una lava di vita grezza che brucia vita fine»: l’ultimo capitolo della «trilogia sentimentale» è inevitabile.
5. PERSONE NORMALI
DI SALLY ROONEY (Einaudi, pagg. 248,
€ 19,50). Se i millennial sono usciti dalle caricature fatte dai media è un po’ merito suo. Marianne e Connell si amano dal liceo e forse anche dopo. Un’opera seconda migliore della prima, una rarità.
6. LA STRANIERA
DI CLAUDIA DURASTANTI (La Nave di Teseo, pagg.
285, € 18). Con una sintassi inconfondibile da «accidental American», Durastanti apre la doppia ferita di figlia di genitori speciali e di straniera. Orgoglio e molto talento.
7. L’EVENTO
DI ANNIE ERNAUX (L’orma, pagg. 120,
€ 15). «Forse il vero scopo della mia vita è questo: che il mio corpo, le mie sensazioni e i miei pensieri diventino scrittura»: grazie al cielo esiste chi sa raccontarci le nostre vite meglio di noi stesse. L’evento è l’aborto.
8. FEBBRE
DI JONATHAN BAZZI
(Fandango, pagg. 328,
€ 18,50). Un libro che parla di Aids
(«la malattia recinta, scinde, confina chi ne è portatore») e di Rozzano («è la mia carta d’identità») che si legge in volata come un giallo.
È nato uno scrittore.
9. BOHÉMIEN MINORI
DI EIMEAR MCBRIDE
(La Nave di Teseo, pagg. 388, € 22).
Uno di quegli amori scarnificati difficili da dimenticare, con una prosa che è un microfono lasciato aperto sui pensieri e sconfina con il ritmo della poesia.
10. IN TUTTO C’È STATA BELLEZZA
DI MANUEL VILAS
(Guanda, pagg. 410,
€ 19). «Il passato non va mai via» è la verità di questo memoir. Da una parte gli anni dell’allegria, dall’altra quelli delle morti e dell’alcolismo. Non si può non volere bene a Vilas.