Vanity Fair (Italy)

Purché ci sia un cartoon

Fumetti e cartoon, vintage o disegnati ad hoc: sono i protagonis­ti di capsule, campagne e collezioni che spaziano dalle maglie alle tute da sci

- di ILARIA CHIAVACCI

MAFALDA TURNS 55

Ha sei anni dal 1964, è Argentina, odia la minestra e la campagna di elettrodom­estici per cui era stata disegnata non ha mai visto la luce. Mafalda, nata dalla penna di Joaquín Lavado, in arte Quino, ora è la protagonis­ta della capsule di ventidue pezzi di OTTOD’AME: dal pullover di lana e cashmere all’abito longuette, passando per la borsa di pelle.

LE BORSE VENGONO DA VENERE

Quella che GRAZIELLA&BRACCIALIN­I ha dedicato al pianeta più seducente è di pelle ecologica decorata con patch e fa parte della linea Timeless Planet. Il savoir-faire artigiano del marchio toscano flirta ironicamen­te con stampe e applicazio­ni fuori dall’ordinario.

L’AMICA GENIALE

Quella di ANNIE MAZZOLA, scrittrice, influencer e speaker radiofonic­a, è la versione fumetto di FIORELLA RUBINO. Il marchio vuole raccontare, con la campagna digitale, lo speciale legame che si crea tra una ragazza e il suo brand preferito. Che non fornisce solo look, ma anche conforto e iniezione di self confidence nelle situazioni difficili.

PRÊT-À-SKIER

Da tre anni a questa parte un po’ dell’allure che si respira in passerella arriva sulle piste da sci grazie alla collaboraz­ione tra ROSSIGNOL e JEAN-CHARLES DE CASTELBAJA­C. Il designer francese traspone su abbigliame­nto, tecnico e non, i suoi marchi di fabbrica: ovvero linee cartoon e un uso massiccio del colore nel suo aspetto più brillante.

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