V.I.P.WEDDING
Un matrimonio da favola contemporanea. Paola Turani, influencer e modella, e Riccardo Serpellini, imprenditore, hanno detto s“tra trionfi di fiori e fuochi d’artificio
L’ingresso della sposa al braccio del padre nell’insolita navata di un padigione Paghera di quaranta metri immerso nel verde e il gran finale con gli sposi abbracciati tra di loro sotto una “cupola” a cielo aperto illuminata da fuochi d’artificio hanno definito la cornice di quello che si può dire senza esitazioni “un matrimonio da favola”, che ha rispettato tutti i canoni della tradizione, ma riletti in versione contemporanea. I protagonisti sono stati Paola Turani, modella e influencer tra le più note, e l’imprenditore Riccardo Serpellini, che a luglio hanno coronato il loro sogno d’amore rispettando le regole del galateo, ma con un’interpretazione creativa. Innanzitutto l’abito, o meglio gli abiti, della sposa, ben tre disegnati in esclusiva a quattro mani dalla stessa Paola Turani e da Raffaella Fusetti, designer di Atelier Emé, sono stati studiati per sottolineare i tre momenti dell’evento: per la cerimonia del sì un modello principesco, “Fairy”, nelle sfumature del rosa cipria, con bustier a cuore ricamato a mano con luminosi cristalli e vaporosa gonna di tulle con ampio strascico; per la cena e il taglio della torta, “Dreamy”, dal taglio a sirena e color avorio con sovrapposizione di pizzi chantilly e tulle ricamato a mano, con profonda scollatura sulla schiena; per l’after-party, uno scintillante minidress, “Diamond”, sempre color avorio, in tulle ricamato a mano, con gonna a frange di cristalli tintinnanti. Una magia, quella degli abiti della sposa condivisa dagli abiti delle damigelle, sempre firmati Ateleir Emé: in una romantica tonalità mauve, per essere in perfetta armonia con il colore principe di tutta la cerimonia.
Una festa piena di magia. Con la sposa che ha indossato tre abiti firmati Atelier Emé: uno per la cerimonia, uno per la cena e il taglio della torta, uno per l’after-party