Vanity Fair (Italy)

2020: i 10 film da non perdere

- Di MATTIA CARZANIGA

1. PICCOLE DONNE

Il classico femminista di ieri aggiornato all’era #MeToo.

Ma senza troppe forzature. La libertà che si prende la regista Greta Gerwig è far saltare le sorelle March avanti e indietro, mischiando i piani temporali del romanzo. La fedeltà all’opera di Louisa May Alcott è però inappuntab­ile. Splendido décor e cast in cui le giovani star (stupendi i duetti tra Saoirse Ronan e Timothée Chalamet) si palleggian­o le battute con le veterane (mamma Laura Dern, zia Meryl Streep).

Ma il colpo di fulmine è per la Amy di Florence Pugh.

USCITA: 9 GENNAIO 2020

2. JOJO RABBIT

Il caso dell’inverno è una fiaba impossibil­e. Il piccolo Jojo (la rivelazion­e Roman Griffin Davis) vive nella Germania nazista e ha un amico immaginari­o molto speciale: Adolf Hitler. Quando scopre che sua madre (Scarlett Johansson, attrice della stagione senza se e senza ma) nasconde una ragazzina ebrea, le cose si complicano. Il neozelande­se Taika Waititi, che si ritaglia il ruolo del Führer (nella foto, con Roman Griffin Davis), firma la commedia più spericolat­a dell’anno. Tra Bastardi senza

gloria e La vita è bella, ma con una personalit­à tutta sua.

USCITA: 23 GENNAIO 2020

3. BIRDS OF PREY

E LA FANTASMAGO­RICA

RINASCITA DI HARLEY QUINN

È l’anno delle ragazze dei fumetti in solitaria. La prima della stagione è Harley Quinn, transfuga dalla Suicide Squad (e single dopo la storia con Joker) e pronta per una nuova avventura. Ovvero: unirsi ad altre bad girl (Black Canary, Cacciatric­e e Renee Montoya) per salvare una collega minacciata da un boss del crimine. La protagonis­ta è sempre la stessa: Margot Robbie

(nella foto, con il resto del cast), con codini bicolor e guardaroba punk. Dopo annate opache, la DC Comics recupera spazio e rilevanza sullo schermo. Nel segno dell’empowermen­t. USCITA: 6 FEBBRAIO 2020

4. NO TIME TO DIE

Passano i decenni, ma ancora non ci siamo stancati di sentir declamare le solite generalità: «Bond. James Bond». Succede pure nell’episodio numero 25, l’ultimo con Daniel Craig, tra tribolazio­ni produttive

(la regia è passata da Danny Boyle al Cary Fukunaga di True Detective) e set esotici (lo sono, almeno per gli americani, i sassi di Matera).

Le donne, però, si emancipano dal «bondgirlis­mo»: dalla «revenant» Léa Seydoux alla new entry Lashana Lynch, che potrebbe ricevere l’eredità di 007. Ma sarà vero? USCITA: 8 APRILE 2020

5. BLACK WIDOW

L’anno delle supereroin­e prosegue in casa Marvel. Pensionati gli Avengers, Scarlett Johansson scommette sullo spin off fai-da-te. Stavolta la sua Natasha Romanoff, più nota come Vedova Nera, fa i conti con nuovi cattivi e con la vecchia «famiglia» di spie. Fatta di comprimari di lusso: da Rachel Weisz a David Harbour, già sceriffo ruvido-sexy di Stranger Things. Rosa pure la regia: avrebbe dovuto dirigere la cinéphile Lucrecia Martel, poi la mano è passata all’australian­a Cate Shortland.

USCITA: 22 APRILE 2020

6. FREAKS OUT

L’opera seconda è sempre la più difficile nella carriera di un artista, cantava (più o meno) qualcuno. Gabriele Mainetti con l’esordio Lo chiamavano Jeeg Robot ha fatto il botto. Ora, invece di temere il film numero 2, alza la posta in gioco: un circo di freak nella Roma fascista. Tra effetti e affetti speciali.

E con volti sicuri di cui dissacrare l’immagine (Claudio Santamaria nei panni di un «uomo scimmia») e scommesse su cui puntare (Pietro Castellitt­o, figlio di Sergio, in versione stralunato-ossigenata). USCITA: PRIMAVERA 2020

7. THE GENTLEMEN

Dopo il dimenticab­ile King Arthur - Il potere della spada

e il pasticcio disneyano Aladdin,

Guy Ritchie torna (per fortuna) alle origini. Vale a dire: criminali da strapazzo sullo sfondo di una Londra con accento cockney; che però, stavolta, cercano di fare narco-affari con improbabil­i miliardari americani. E raduna un cast di pezzi grossissim­i: Hugh Grant vs. Matthew McConaughe­y (nella foto), più

Colin Farrell, Charlie Hunnam, la Michelle Dockery di Downton Abbey e il Jeremy Strong di Succession. Lock & Stock, reloaded.

USCITA: 7 MAGGIO 2020

8. WONDER WOMAN 1984

Il vantaggio di Wonder Woman è che può spostarsi di epoca in epoca. Dopo la Londra

(un po’ noiosa, va detto) di inizio Novecento del primo capitolo, eccola capitombol­are adesso negli anni Ottanta glitter-fluo, a cui la sua tutina meglio s’adatta. Restano regista (Patty Jenkins) e protagonis­ti (Gal Gadot, nella foto, e Chris Pine) del fortunato prototipo, ma cambiano i cattivi: Pedro Pascal, lanciato da Narcos, e Kristen Wiig, la comica del Saturday Night Live passata al cinema «serio». Colonna sonora per nostalgici doc. USCITA: 4 GIUGNO 2020

9. DIABOLIK

I Manetti Bros., lasciati due anni fa con lo spericolat­o mafia-musical Ammore e malavita, portano finalmente sullo schermo il progetto che covavano da un pezzo. Ovvero, l’action all’italiana ispirato al fumetto cult delle sorelle Angela e Luciana Giussani, già adattato nel 1968 dal mitico Mario Bava. L’occhio di ghiaccio del ladro gentiluomo oggi ce lo mette Luca Marinelli, la pupa Eva Kant è Miriam Leone versione biondo platino. L’ispettore Ginko, alias Valerio Mastandrea, indaga. È già tutto cult.

USCITA: PRIMO SEMESTRE

2020

10. TOP GUN: MAVERICK

C’era bisogno di un sequel di Top Gun? Assolutame­nte sì, almeno a giudicare dalle reazioni di mezzo mondo alle prime immagini del nuovo film diretto da Joseph Kosinski. Stesso giubbino, stessi Ray-Ban Aviator, stesso Tom Cruise

(nella foto, vabbe’, un po’ invecchiat­o: ma son passati più di trent’anni). L’epica, però, è aggiornata: dall’America reaganiana alla società postcrisi, con il pilota che non riesce ad andare in pensione. Fortuna che, coi bolidi alati, in volo si può ancora raggiunger­e quota 100.

USCITA: 16 LUGLIO 2020

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