Vanity Fair (Italy)

MUSICA Un nuovo singolo per Alice Merton

Dopo il successo di No Roots, Alice Merton chiede scusa ai suoi cari con un nuovo singolo. Ma davanti agli ostacoli sa sempre cosa fare

- Di SILVIA DANIELLI

Se esistesse un campionato degli artisti più testardi di questi ultimi anni probabilme­nte lo vincerebbe lei, Alice Merton. Ventisei anni, tedesca di Francofort­e, nel 2016 ci ha fatto sapere di non avere origini con la super hit No Roots. Da lì abbiamo capito che era cresciuta nomade tra Canada, New York, Connecticu­t, Londra, Berlino. Poi ha continuato nel 2018 a sferrare colpi con un altro singolo, Lash Out (tirare, appunto) per poi dirci che in fondo stava imparando a cavarsela con Learn To Live (imparare a vivere), uscito all’inizio del 2019. Da qualche settimana è stato pubblicato Mint +4, l’edizione deluxe del suo primo album con quattro inediti tra cui Easy. Ma non è stato per nulla easy affermarsi per Alice. Ha portato a casa rifiuti da tutte le major discografi­che che le rinfacciav­ano il fatto di «avere troppe chitarre» nei suoi pezzi, «di avere una voce troppo nasale» e persino «un naso troppo adunco». Ma lei non ha mai mollato: ha fondato la sua etichetta Paper Planes Records e si è prodotta da sola la sua musica.

I suoi singoli dalla matrice rock sono in controtend­enza con il pop plasticoso di oggi o la trap: ha mai pensato di adattarsi al mercato? «Mai. Credo che sia importante dare al pubblico qualcosa

di diverso dall’ovvio. La gente poi è libera di decidere ma non bisogna mai smettere di avere fiducia». Nella canzone PCH canta «ogni volta che apro gli occhi sento che qualcosa si è rotto». «L’ho scritta due anni fa quando No Roots stava crescendo incredibil­mente ma io non riuscivo a gestire quello che mi capitava. Litigavo con il mio manager e non sapevo che direzione prendere». Ora riesce a gestire meglio il successo? «È più semplice. Sono entrata nel loop dei concerti e tento di rimanere equilibrat­a. Cerco di tenere bene in mente questo: devo sempre cercare di divertirmi nel mio lavoro». La cosa più difficile è il fatto di dover stare lontano dalla persone care come canta in Easy? «Esattament­e, il mio nuovo singolo è una canzone di scuse. Non è affatto facile stare lontana dai miei cari: la famiglia, gli amici, il mio fidanzato − sul quale voglio continuare a tenere il segreto. La mia vita è una montagna russa, quindi non è facile starmi dietro e mi dispiace molto». Che cosa o chi le ha dato la forza di non arrendersi? «I miei genitori hanno sempre creduto in me, sono molto cocciuta e poi soprattutt­o ho una visione. E faccio sempre di tutto per realizzarl­a anche se incontro degli ostacoli».

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