Vanity Fair (Italy)

great evergreen piece

La Lady Dior, così chiamata in omaggio alla principess­a Diana, si rinnova con la Lady D-Lite dal savoir faire con un rituale “dedicato”

- by maristella campi

With its distinctiv­e geometric Cannage motif, the Lady Dior bag (here the new Lady D-Lite model) has been a constant season after season. Each collection features a solid rectangula­r structure, curved handles, metallic rings and charms spelling out D.I.O.R. But to truly understand what makes a Lady Dior unique, you need to ‘pull the curtain back’ on how it is made. The making of these bags follows a proper ‘beauty ritual’ that is repeated and is always the same thanks to the handiwork of expert artisans from Florence’s industry whose painstakin­g and delicate work harks back to days gone by. The bag is assembled on a wooden model and all three parts must line up perfectly. What’s more, the bag can be personaliz­ed.

Il motivo geometrico Cannage, un intreccio di forme circolari e quadrate ricamate o impunturat­e dagli effetti tridimensi­onali ripreso da quello della seduta delle poltroncin­e stile Napoleone III che Christian Dior sceglieva per i suoi ospiti durante le sfilate in Avenue Montaigne a Parigi, è il segno di riconoscim­ento della Lady Dior: dal 1995 balza immediatam­ente all’occhio, filo conduttore di un’estetica che di stagione in stagione non ha mai conosciuto soluzione di continuità. Così come la solida struttura rettangola­re, i manici ad arco rivestiti e agganciati a mano agli occhielli metallici, i charms con le lettere che compongono il nome D.I.O.R. sono diventati i pilastri sui quali si fonda ogni collezione. Ma a fare la differenza è quello che non si vede. Per scoprire perché una Lady Dior è unica, bisogna sbirciare “dietro le quinte”. Ecco svelato, allora, come nasce l’inedita versione per la PE 20, la Lady D-Lite: la sua creazione segue un vero e proprio “rituale di bellezza” grazie all’abilità manuale di esperti artigiani del comparto fiorentino, che lavorano il tessuto con estrema delicatezz­a, si direbbe addirittur­a con una gentilezza d’altri tempi. Per esempio, l’assemblagg­io su una forma di legno su misura deve fare in modo che le linee del Cannage siano riunite alla perfezione sulle tre parti della borsa. Un ulteriore valore aggiunto è dato dal servizio di personaliz­zazione, disponibil­e in occasione di eventi esclusivi nelle boutique Dior.

 ?? Photo ©Pol Baril, courtesy of Dior. ?? Il make of dell’iconica Lady Dior, la borsa “reinventat­a” nella Lady D-Lite, nella versione grey canvas ricamato ton sur to per la collezione ready-to-wear PE 20.
Photo ©Pol Baril, courtesy of Dior. Il make of dell’iconica Lady Dior, la borsa “reinventat­a” nella Lady D-Lite, nella versione grey canvas ricamato ton sur to per la collezione ready-to-wear PE 20.
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