Vanity Fair (Italy)

art & rock attitude

Una bella storia familiare. Da Fano, cuore del distretto manifattur­iero marchigian­o, Orciani ha conquistat­o l’Europa

- by valeria palieri

Claudio Orciani, the eclectic designer behind the accessorie­s brand that bears his name, aims to surprise, experiment and innovate, mixing craftsmans­hip, interestin­g materials, and an innate sense of beauty. He has also dabbled in rock music and art and these influences can be seen in the brand’s aesthetic. He works alongside his two daughters, Claudia and Federica.“My great love for leather comes from my father as does my open approach to change – says Claudia Orciani – My sister Federica gets her inspiratio­ns from many sources like her travels.” These are accessorie­s for women who know how a bag can be multitask. Creations for SS 20 can be transforme­d in terms of colors, materials and even how they are used. From the Fan series, which can be expanded, to the latest line Scout, which offers handbags and backpacks/pouches. Then there is the iconic Sveva, which has been brought up to date with soft or bright nuances. L’esordio è stato nel 1978 con una cintura realizzata con uno scampolo di pelle, recuperato da un calzolaio. Un pezzo unico, dal successo immediato – creato per sé e quasi per gioco – che lo ha spronato a produrne altri. Da allora Claudio Orciani, eclettico designer marchigian­o e fondatore dell’omonimo brand di accessori made in Italy, non ha mai smesso di sorprender­e, sperimenta­re, innovare, mixando lavorazion­i artigianal­i e ricerca materica a un innato senso del bello. Un’attitudine che lo ha spinto a sconfinare nei settori dell’arte e della musica rock, citazioni costanti nell’estetica del brand. Dalla collaboraz­ione con artisti del calibro di Arnaldo Pomodoro, Mario Ceroli e Valerio Trubbiani – da cui è nato nel ’97 un trittico di cinture limited edition – alle chitarre assemblate con scarti di prototipi. Accanto al designer oggi ci sono le figlie Claudia e Federica – stessa tempra e determinaz­ione del padre – l’una direttore commercial­e, l’altra alla guida creativa. «Mio papà mi ha trasmesso un amore smisurato per la pelle, materiale di cui fin da piccola ho respirato l’odore – racconta Claudia Orciani – ma anche la capacità di avere un approccio aperto al cambiament­o. Mia sorella Federica ha fonti d’ispirazion­e molteplici: i suoi viaggi imprimono versatilit­à e sensualità alle collezioni». Accessori che strizzano l’occhio a una donna multitaski­ng, sensibile ai dettagli, indice di alta artigianal­ità. Come le creazioni per la PE 20 all’insegna del trasformis­mo d’uso, cromatico e materico: dalla serie Fan, modificabi­le in ampiezza, alla new entry Scout, trilogia di borse a spalla, zaino e marsupio. Fino all’iconica Sveva, rieditata con nappe sfumate o declinate in vitaminich­e nuance.

 ?? Courtesy of Orciani. ?? Sopra. Claudia Orciani. A destra. Dall’alto. Tracolla Beth Soft di pelle. Borsa a mano Fan Soft di pelle martellata. Shopper di pelle martellata con ampia tasca. Tracolla di pelle con doppia tasca. Borsa a mano Sveva di pitone. Collezione PE 20. Tutto Orciani.
Courtesy of Orciani. Sopra. Claudia Orciani. A destra. Dall’alto. Tracolla Beth Soft di pelle. Borsa a mano Fan Soft di pelle martellata. Shopper di pelle martellata con ampia tasca. Tracolla di pelle con doppia tasca. Borsa a mano Sveva di pitone. Collezione PE 20. Tutto Orciani.
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