DATECI UNA M

Con il nuovo logo a “M”, la pelletteria genderless di Montblanc si candida a diventare un’icona assoluta della Maison

Ssi chiama M Gram 4810 e ha già un futuro come icona di Montblanc. È il nuovo motivo a “M” per gli articoli di grande, media e piccola pelletteria che la Maison presenta con un occhio di riguardo alle young generations. L’idea era quella di trasmettere a un pubblico fresco e super attento alle tendenze tutti i valori della maison. E di farlo con un linguaggio in cui i giovani possano riconoscersi appieno. La linea è unisex, le forme sono compatte e alla perfetta funzionalità d’uso si abbina il mood sofisticato dell’incontro tra il nero e il blu, un richiamo al mondo degli splendidi strumenti da scrittura che hanno reso celebre Montblanc, fin dalla sua fondazione nel 1906. Sono infatti le forme e i caratteri alfabetici delle grafiche utilizzate dalla Maison negli anni ‘20 a ispirare il motivo a M bicolore, le cui geometrie ricordano le suggestioni Art Decò dell’epoca. Un’epoca significativa per Montblanc non solo perché sono stati gli anni dei primi grandi successi, ma perché proprio nel 1926 alle penne si affiancava per la prima volta la pelletteria. Zaini anche in versione monospalla, marsupi, borse da viaggio e portadocumenti sono realizzati in tela rivestita in PVC resistente ai graffi e rifinita in pelle nera, da indossare in qualunque momento della giornata. «Con un patrimonio di quasi 115 anni di storia, abbiamo attinto a un pattern che unisse in sé l’heritage e il futuro della Maison», racconta Nicolas Baretzki, CEO di Montblanc. «M Gram 4810 crea un segno di appartenenza da interpretare a piacere ed è un punto d’incontro per la community Montblanc».

Una serie di modelli M Gram 4810 che spaziano dalle borse da lavoro, ai marsupi, ai portadocumenti, agli zaini, come quello interpretato dall’attore Taron Egerton, tra i protagonisti della campagna «What Moves You, Makes You».

Nicolas Baretzki, ceo di Montblanc, crede molto nel progetto pensato per: «Introdurre un pattern in cui la clientela più giovane si può identificare appieno».