Vanity Fair (Italy)

DA SOGNO La casa delle bambole di Vuitton

Quando la casa delle bambole si trasforma in un gioiello di maestria artigianal­e, da portare sempre con sé. Per grandi e piccini fortunati

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Sarà successo anche a voi, da piccoli, di desiderare una casa delle bambole: uno di quei microcosmi dove la fantasia non ha limiti e tutto può essere creato, spostato e modificato a nostro piacimento. Certo, magari, non ce lo siamo immaginati firmato Louis Vuitton. Eppure, non solo esiste ma può anche essere ordinato. La meraviglia in questione è il baule Malle Maison Vivienne, realizzato nella mitica tela Monogram, con parti metalliche in ottone e manici in vacchetta naturale.

Una volta aperto, in pochissimo spazio (le sue misure sono: 24,7 x 24,4 x 42 cm) racchiude tutto l’universo della griffe con più di venti minuscoli complement­i d’arredo, tra cui quattro sedie, un guardaroba e gli iconici bauli Courrier Lozine, perfetti in ogni dettaglio. Una base scorrevole si trasforma in terrazzo per offrire ancora più spazio a loro, le bambole Vivienne, le mascotte di Louis Vuitton, che abitano questa residenza a più piani, con tanto di cucina, vasca da bagno, scrivania e persino un’altalena.

Quando i giochi sono fatti, tutti questi elementi possono essere riposti in un’apposita scatola (sempre in tela Monogram), che sta all’interno del Malle: così potranno essere protetti durante il trasporto. Perché il bello di questa casa speciale è che ci può seguire ovunque. Si chiude con il lucchetto e il nostro tesoro è al sicuro.

P.S. Dedicato ai collezioni­sti e ai bambini grandi.

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