EQUILIBRIO
Integratori per migliorare la qualità della vita
Sei così nervosa. Stai per caso aspettando il ciclo? È una delle frasi più irritanti che ogni giovane donna si è sentita dire almeno una volta nella vita. L’argomento sindrome premestruale, usato da secoli per svalutare le capacità di raziocinio e giudizio femminili, è per noi ancora un tabù. «Eppure questa sindrome esiste ed è importante riconoscerla», riflette Rossella Nappi, professoressa di Ginecologia e Ostetricia all’Università degli Studi di Pavia: «Ogni mese il corpo cambia e gli ormoni regolano fisiologicamente ritenzione idrica, gonfiore, tensione al seno, mal di testa. E cambia anche la mente. Puoi sentirti affaticata, ansiosa, più triste o più irritabile. Sono sensazioni del tutto normali, di cui soffre in modo rilevante il 30-40 per cento delle donne in età fertile. Ora, questo non significa certo che in quei giorni siamo inaffidabili, ma che abbiamo un equilibrio complesso e adattarci alla ciclicità che ci caratterizza può essere difficile. Oggi però possiamo aiutarci».
In che modo?
«Se non ci sono patologie importanti, si può ricorrere a integratori, come i complementi fitoterapici studiati da Cristalfarma per accompagnare le donne nei passaggi cruciali della vita. Quello specifico per affrontare il disagio del ciclo si chiama elsa e contiene sostanze naturali, che modulano i disturbi provocati dalle variazioni ormonali. Nella sua formula si trovano estratto di agnocasto che contrasta i disturbi da ciclo mestruale, lo zafferano che lavora sul sistema nervoso centrale e sul normale tono dell’umore, la betulla che aiuta a drenare i liquidi corporei e favorisce le funzioni depurative dell’organismo, il magnesio miorilassante e la vitamina B6. Tutti questi attivi naturali lavorano in sinergia tra di loro».
Come si effettua la cura?
«Secondo la mia esperienza personale si inizia nella seconda fase del ciclo, intorno al periodo dell’ovulazione, e se ne assume una bustina al giorno durante il pasto principale, fino all’arrivo delle mestruazioni successive. I test clinici dimostrano un impatto positivo sui disturbi fisici legati al ciclo e al tono dell’umore».