GUARDIAMO AVANTI
Collaborazioni virtuose, tecnologie avanzate e antiche tecniche di lavorazione, riutilizzo intelligente e moda second hand: comprare consapevolmente è sempre più facile, ma anche indispensabile
LA PROMESSA
«L’attenzione a temi di responsabilità sociale, trasparenza della filiera, certificazione della qualità dei nostri gioielli è presente da sempre in Recarlo. Dallo scorso anno però Eco-Age ci supporta nel costruire progetti sempre più importanti e nel definire insieme a noi obiettivi da perseguire con tenacia e attenzione costante», spiega Paolo Re, Ceo di Recarlo, a proposito della collaborazione con la società di consulenza e comunicazione fondata da Livia Firth. Il nuovo percorso si chiama, non a caso, Our Promise to You, perché è una promessa nei confronti delle persone e del pianeta.
BELLEZZA CIRCOLARE
Ci porta a Fuerteventura, la più selvaggia delle isole Canarie, la campagna scattata da Michele Borboni per Seay, brand che produce abbigliamento e beachwear a basso impatto ambientale, usando materiali riciclati e naturali certificati, una catena di approvvigionamento breve e un sistema economico circolare chiuso, mediante il Modello Re3: chi acquista un capo Seay e ne consegna uno vecchio di qualsiasi marca, riceve un rimborso del 20%. L’usato viene donato o rigenerato.
NATURA E TRADIZIONE
Linda, la borsa a mano di Plinio Visonà, è realizzata in vacchetta vegetale, una pelle di alta qualità lavorata con una tecnica naturale e antichissima, praticata da millenni in Toscana. La concia avviene tramite i tannini, estratti derivanti da legni come il castagno e il quebracho, che regalano colori caldi, profumi di bosco, morbidezza e grande resistenza.
UN CAMPIONE PER L’AMBIENTE
«Quando pratichi sport all’aria aperta come il kiteboarding, sei davvero connesso con la natura», dice il campione francese Val Garat, scelto da Best Company come testimonial della sua nuova campagna. «Cerco di minimizzare il più possibile l’impatto dei miei comportamenti. Si tratta di piccole cose: riciclo i rifiuti, riduco l’uso della plastica all’essenziale, organizzo delle giornate di pulizia della spiaggia, mangio molta meno carne rispetto al passato. L’ecologia, come la pandemia, è una lotta a cui tutti dobbiamo prendere parte per apportare dei cambiamenti».
RICICLO CREATIVO
Mantenere freddo il pianeta e al caldo le persone: un obiettivo che Canada Goose persegue da tempo. L’ultimo passo è rappresentato dalle linee Cypress e Crofton: piumini superleggeri (di soli 38 grammi), realizzati in nylon riciclato al 100% da scarti industriali. Resistenti al vento, alla neve e alla pioggia, sono facilmente ripiegabili nella tasca interna. Anche le piume sono sostenibili.
IMPATTO SEMPRE PIÙ RIDOTTO
La PEF (Product Environmental Footprint) è una misura esaustiva e dettagliata dell’impatto ambientale attraverso ben 16 indicatori fra cui l’impronta di carbonio, quella idrica e quella energetica. Il nuovo attestato ottenuto da Eurojersey certifica che i tessuti Sensitive Fabrics tinti e stampati producono una netta riduzione dei consumi di metano e acqua, e ciò è stato possibile grazie al continuo efficientamento degli impianti. «Perché», spiega il Direttore generale Andrea Crespi, «la vera frontiera in tema di sostenibilità non è tanto cosa facciamo ma bensì come lo facciamo».
OLD BUT GOLD
Prosegue il percorso ecologico di Intimissimi, con nuovi modelli in pizzo contenente filato riciclato e tinto con coloranti vegetali. Ma non solo: per la prima volta, il brand ha avviato anche una collaborazione con Humana, l’organizzazione di cooperazione internazionale impegnata nella realizzazione di progetti nel Sud del mondo, finanziati attraverso la raccolta e la vendita di abiti usati. Fino al 31 maggio, gli iscritti alla loyalty card MyIntimissimi, donando cinque indumenti, riceveranno un voucher dal valore di 5 euro da spendere in negozio per l’acquisto successivo.