CHE LUCE SIA
Donne over 40: impegnate e consapevoli. Perfetta una cura antifatica, che ridia energia a pelle, capelli e unghie
Lo sappiamo, i 40 sono i nuovi 20. Le quarantenni di oggi sono ancora delle ragazze, nel pieno della loro bellezza, tanto che sprigionano vitalità fisica e psicologica. Eppure c’è un «ma». Come spiega Rossella Nappi, professoressa di Ostetricia e ginecologia all’Università di Pavia: «Al giro di boa le donne entrano in una fase di passaggio biologico particolare. Dopo anni e anni di ciclo mestruale, il delicato equilibrio ormonale femminile comincia a poco a poco ad appannarsi. E inizia la senescenza biologica». Così presto? «Sì, ma intendiamoci. Questo momento non ha nulla a che vedere con la menopausa. Si tratta di un’alterazione dell’equilibrio tra ormoni maschili e femminili, che hanno lavorato in modo perfetto in tutti gli anni precedenti. Ora, invece, diminuisce la produzione di testosterone, l’ormone maschile, il che implica un calo di energia psicofisica, così come quella di progesterone, deputato a regolare il metabolismo e la ritenzione dei liquidi, per cui si tende a prendere un po’ di peso. Pelle, capelli e unghie risentono di questi cambiamenti. L’epidermide, in particolare, si assottiglia e diventa più secca, la trama vascolare si evidenzia sotto la cute, si accentua la couperose, compaiono aree di discromia. In generale la pelle perde lucentezza». Come mai? «Perché sono gli ormoni a regalare luminosità. Basta guardare il volto e gli occhi di una donna incinta: sono radiosi. Quando gli anni della fertilità si vanno esaurendo, sembra invece affievolirsi la luce interiore che caratterizza la giovinezza». Che cosa possiamo fare? «Ricorrere a un integratore ricco di vitamine e antiossidanti, come per esempio giov“na di Cristalfarma, un prodotto del tutto naturale, che dà un vero sostegno alla vitalità endocrinologica». Che cosa contiene? «In formula il venerinase, un mix brevettato di attivi botanici e vitamine, che regola il microcircolo, aiuta il metabolismo, migliora l’ossigenazione dei tessuti e quindi anche della pelle, che ritrova turgore ed elasticità». Quando e quanto prenderne? «È consigliabile fare un ciclo di cura di quattro mesi, per vedere effetti a lungo termine. Una bustina al giorno, due se si è in sovrappeso, almeno per il primo mese».