SEMPRE FUORI
A tutte le ore: con mobili comodi e leggeri, per spazi trasformabili e sostenibili
Non di solo pane vive l’uomo. In effetti, dopo la prima esperienza di lockdown, le esigenze sono cambiate: dai lieviti siamo passati agli imbottiti. I cuscini, si intende. L’arrivo della primavera ha poi indirizzato le produzioni verso l’esterno, in modo da avere divani e poltrone da tenere fuori in pianta stabile per creare un living room all’aperto. «L’esperienza della pandemia», dice Massimo Cian, brand manager di Connubia, che ha appena lanciato la sua prima collezione outdoor, «ha cambiato il nostro approccio agli spazi abitativi, ci ha spinto a desiderare di vivere di più fuori, in spazi piccoli o grandi. Questa voglia ci ha portato ad ampliare gli orizzonti, a trasferire la nostra conoscenza del comfort in interni in una collezione outdoor concepita come lo sviluppo ideale dell’altra: simile nei colori, nei materiali, nelle dimensioni e nella trasformabilità degli elementi».
La flessibilità degli arredi è in sintonia con la necessità di vivere gli spazi in modi diversi, a seconda delle ore della giornata. Continua Cian: «L’ambiente si può suddividere in aree verdi o da dedicare a diverse attività: lettura, relax, yoga, un angolo per conversare e uno per mangiare. I nostri tavolini ad altezza regolabile possono essere utilizzati per lavorare all’aperto o, abbassati, per l’aperitivo di fronte a una poltrona lounge. I pouf con
maniglia possono essere facilmente spostati se serve avere più posto per fare, magari, esercizio fisico».
Oltre al concept, anche la palette colori è in continuità con le proposte per gli interni: «Accanto ai neutri, il giallo limone, colore dell’anno di Pantone, zafferano e timo, cromie che hanno la capacità di trasportarci lontano, almeno con la fantasia». La scelta dei materiali risponde a una nuova sensibilità nei confronti della natura. «Le ceramiche sono naturali, le plastiche 100% riciclate, il legno proviene da foreste gestite in maniera responsabile (secondo rigorosi standard ambientali). La scoperta più bella? L’Ecostone del piano del tavolo YO!, realizzato da un’azienda italiana che usa materiale riciclato post consumo (proveniente da vari settori come nautica, automotive, arredo urbano) che viene raccolto e trasformato e ha l’aspetto di un agglomerato di granito, molto bello».
Agili, nomadi, sostenibili. Sembrano prodotti pensati per Millennials. «Non sono indirizzati a una generazione giovane anagraficamente, ma a tutti coloro che sanno adattarsi al nuovo, hanno personalità, amano trasformare gli spazi con cose facili da trasportare. Ma questa è la filosofia del brand: elementi semplici, funzionali, con il colore che dà vitalità al tutto», conclude Cian.