Vanity Fair (Italy)

U S TUTTA P R Sƒ

di SILVIA PAOLI

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Il bagno è il nuovo LIVING: da arredare con dormeuse e pezzi d’arte, decorare con specchi e vasi. Per momenti di relax, lettura e, ovviamente, rituali di benessere

Dopo la cucina, la stanza che ha subito l’evoluzione più interessan­te in questo ultimo anno è stata il bagno. A partire dall’idea che ne abbiamo: non più locale di passaggio, di servizio, ma un’oasi domestica, dove ci si prende cura di sé e, mentre si aspetta l’effetto della maschera in posa, leggiamo, ci rilassiamo su una chaise-longue sotto un morbido plaid, ascoltiamo musica o un podcast. A questo eden privato si dedicano adesso ampi spazi, che godono di luce diretta, dotati di qualche pezzo di arredament­o che non sfigurereb­be in soggiorno.

1. Nel bagno padronale della sua casa di Dallas, il designer americano Doniphan Moore ha scelto pavimenti in marmo e carta da parati con motivo glicine, firmata de Gourney. Una sala enorme divisa in due, per le esigenze di lui e lei.

2. Specchi sagomati alle pareti, decorativi ma anche utili. Il modello Miroir con incisioni (primo a sinistra) è di La Redoute. 3. Profumator­e per ambiente Cedrato di Firenze Wally 1925. Le sue note agrumate hanno sul sistema nervoso un’azione anti stress. Una leggenda narra che il profumo di cedro spruzzato sulla mano dell’amata o dell’amato possa far scattare il colpo di fulmine. 4. e 5. Piano in marmo disponibil­e opaco, bianco Carrara, moro Emperador o nero Marquina per il tavolino Sabi e forme avvolgenti per il divano Boè, in tessuto e pelle sfoderabil­e. Tutto Désirée. 6. Pouf Times Lounge by Spalvieri & Del Ciotto, in Pelle Frau® e struttura in legno, Poltrona Frau.

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