I codici di stile della generazione Z
Quella dei nati tra il 1995 e il 2010: a loro si rivolgono campagne e collezioni, dove i codici di stile sono sempre meno rigidi e sempre più sostenibili
LA GIOVINE ITALIA
Una villa antica sul lago di Como e un gruppo di amici under 25: passato e presente si mescolano con naturalezza nella campagna diretta da Bradley Seymour per Duvetica.
In primo piano, piumini super leggeri e giacche coloratissime, che lui e lei si possono tranquillamente scambiare.
NEO DANDY
La giacca ha ancora un posto speciale nel guardaroba dei più giovani? Assolutamente sì, soprattutto se abbinata a un look informale, come quello proposto da L.B.M. 1911: il blazer in cotone ritorto e mélange, a fantasia madras nei toni del deserto, è perfetto con maglia e pantaloni color argilla. Il tessuto è traspirante e non si stropiccia.
PER CONDIVIDERE
L’attivista transessuale Francesco Cicconetti – 23 anni, tra le varie, guest author di Vanity Fair – è uno dei protagonisti della campagna
Beyond the Rainbow, lanciata da H&M a sostegno del Pride e per incoraggiare le persone a condividere le proprie storie attraverso un’app dedicata. Per l’occasione, il brand donerà 100 mila dollari al Fondo Free & Equal delle Nazioni Unite.
SI CHIAMERANNO FUTURO
È un messaggio forte quello lanciato dalla campagna
Our future di Pence 1979: per dichiarare il proprio impegno nella salvaguardia dell’ambiente, il brand ha scelto di far indossare le collezioni Uomo e Donna a dei bambini. Tutti i capi del resto sono realizzati con tessuti organici o riciclati.
STREETWEAR 3.0
Genderless e in cotone biologico anche la capsule collection concepita per Ovs da UTOPJA, un progetto moda per la generazione Z sviluppato tra Miami, Los Angeles e Milano. Protagonista della linea un umanoide digitale, che trae origini dal mondo greco e viaggia verso il futuro.