Il cotone e il lusso della semplicità
Ferretti, pizzi e imbottiture sembrano aver perso un po’ del loro fascino: oggi le donne vogliono sentirsi belle e al tempo stesso libere. Complice la nuova lingerie, che punta sul cotone e sul lusso della semplicità
Ci sono due teorie opposte sulla ripresa dei consumi post pandemia: quella chiamata revenge spending indica il fenomeno di accresciuto desiderio di spese folli, dopo mesi di rinunce. Per alcuni studiosi invece prenderemo la direzione opposta ed entreremo in una nuova era, una sorta di ritorno alle origini, che ci farà apprezzare sempre di più il lusso della semplicità.
Proprio questa tendenza ha ispirato la nuova linea di lingerie in cotone firmata Intimissimi, come conferma Giorgia Fuini, responsabile ufficio stile corsetteria e nightwear donna: «Nell’ultimo periodo, ci siamo avvicinate alla comodità, vogliamo sentirci pratiche e perfette in ogni occasione. La rinnovata attenzione al cotone nasce da una diversa consapevolezza della femminilità, da una ricercatezza chiamata semplicità».
Insomma, una specie di movimento di liberazione dalla tirannia del ferretto, che, secondo una recente inchiesta del Guardian, sarebbe partito dagli Stati Uniti e in poco tempo è arrivato anche nella vecchia Europa, in un settore, quello della biancheria intima, dove per tradizione imperversavano pizzi, push-up e dettagli sexy.
«Senza dubbio gli ultimi mesi hanno fatto riscoprire alle donne il senso della libertà. Tuttavia quelle che continuano a usare il reggiseno desiderano la sensazione di non averlo ma non vogliono rinunciare a una perfetta vestibilità: esigono di vedere migliorate le loro forme, mantenendo la lingerie invisibile sotto gli abiti. Ecco, la nostra linea in cotone risponde a tutte queste richieste». Una collezione semplice, a prezzi democratici, dai colori basici, le linee essenziali e pulite, ma curata nei dettagli. A partire dal materiale: un tessuto naturale made in Italy, abbinato a fibre elasticizzate per adattarsi al meglio a tutte le fisicità. Il modello più venduto, ci confessa Giorgia Fuini, è il triangolo Emma, con coppa doppiata e senza cuciture: «In generale, anche nella moda, siamo tornati a silhouette meno costruite. Non deve stupire quindi che vadano i reggiseni meno imbottiti o addirittura privi di imbottiture. Da portare anche a vista, come suggeriscono le passerelle».