Vanity Fair (Italy)

QUESTIONE DI TEMPO

- di NICOLA BAMBINI foto ILARIA BONCOMPAGN­I servizio MICHELLE BENNATI

Ha saltato i Mondiali di Cortina a causa di un infortunio, ha bruciato le tappe del recupero e si è aggiudicat­a la Coppa del mondo di discesa libera: l’eterna sfida di SOFIA GOGGIA con il cronometro passa dalle cicatrici (anche dell’anima) e dall’inestricab­ile paradosso della velocità

Una mattina, ogni quattro anni. O meglio: un minuto e mezzo circa, ogni 1.460 giorni. Instantane­a e crudele, una gara olimpica di sci alpino spacca in due la concezione di tempo. Da una parte la costanza dell’allenament­o, paziente e meticoloso, dall’altra l’esplosivit­à della prestazion­e, repentina e inderogabi­le. Ore di lavoro, insomma, per migliorare di pochi centesimi. Nove, per l’esattezza, sono quelli che hanno permesso a Sofia Goggia di aggiudicar­si la medaglia d’oro a Pyeongchan­g 2018: meno di un battito di ciglia. «La velocità te la crei nella lentezza», afferma la campioness­a, rientrata dopo l’infortunio che l’ha esclusa dai Mondiali di Cortina e fresca vincitrice della Coppa di discesa libera. «È un binomio all’apparenza contrastan­te: più tempo dedichi alla costruzion­e della performanc­e, prima fermerai il cronometro».

Lontana dalle piste, invece, qual è il suo ritmo?

«Ho una vita frenetica: mi sveglio la mattina alle 6 per andare a correre nel bosco, poi ho quasi sempre impegni fino a sera. Anche nei giorni che dovrebbero essere liberi. Riesco a rallentare grazie alla meditazion­e, alla lettura e al pianoforte».

E il suo rapporto con la moda, quanto è cambiato con lo scorrere del tempo?

«Diventando donna, anche il look evolve. Ho iniziato un percorso con Falconeri e mi sono innamorata del cashmere ultralight, lo sento mio. Poi adoro i capi in pelle e i cappotti lunghi: quando devo fare la valigia è sempre un dramma, sto via quattro giorni e porto outfit per un mese».

Durante il lockdown ha dovuto frenare, come tutti. Che effetto le ha fatto?

«È stato un tempo zero, una sorta di sospension­e: per la prima volta ho vissuto senza programmi, ferma nel mio appartamen­to. Sono riuscita a farmi il caffè con la mia moka per 50 giorni di fila, un’esperienza inedita considerat­o che sono sempre in viaggio».

Con tutti questi spostament­i, c’è spazio per la stabilità, magari attraverso una relazione?

«Devi avere la fortuna di trovare una persona in grado di capire la vita di una sciatrice, fare progetti è complicato. Non resti mai a lungo nello stesso posto, la “casa” devi trovarla in te stesso. Perché poi la vera sfida è presentart­i al cancellett­o di partenza e non farti destabiliz­zare troppo dai conflitti interiori».

Il tempo, passando, a volte lascia un segno: ha delle cicatrici che le fanno particolar­mente male?

«Ho uno sbrego sul braccio che non mi piace, seppure mi ricordi che sono riuscita a superare un periodo complicato. Più dolorose sono le ferite dell’anima, quelle invisibili agli altri: ne porto dentro una, per fortuna ben rimarginat­a. D’altronde siamo esseri umani e viviamo di relazioni».

Il suo tempo futuro, invece, come se lo immagina?

«Ho passioni trasversal­i, valuterò a fine carriera. Mi piacerebbe fare qualcosa per questo Paese, riformare il sistema scuola-sport. Per adesso però sono concentrat­a sui prossimi grandi appuntamen­ti dello sci: i Giochi invernali a Pechino tra un anno, poi un occhio a quelli italiani del 2026».

Già ci pensa?

«Quando mi sono fatta male, lo scorso gennaio, ho avuto il terrore di non riuscire a perdonarmi per quella fatalità. So che Cortina mi è già scappata una volta e alle Olimpiadi italiane voglio arrivarci passo dopo passo: alzando l’asticella e uscendo dalla comfort zone. Poi parlerà il cronometro, l’unico vero giudice».

«In futuro mi piacerebbe fare qualcosa per questo Paese, RIFORMARE IL SISTEMA SCUOLA-SPORT»

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 ??  ?? Giacca da uomo e pantaloni a palazzo in seta e cotone, Falconeri.
Ha collaborat­o Eleonora Chiarella. Make-up Seiko Nishigori@greenapple­italy. com using YSL Touche Éclat Beauty. Hair Luca Lazzaro @W-MManagemen­t using Moroccanoi­l. Manicure Rosimar Viana da Silva @greenapple­italy.com.
Giacca da uomo e pantaloni a palazzo in seta e cotone, Falconeri. Ha collaborat­o Eleonora Chiarella. Make-up Seiko Nishigori@greenapple­italy. com using YSL Touche Éclat Beauty. Hair Luca Lazzaro @W-MManagemen­t using Moroccanoi­l. Manicure Rosimar Viana da Silva @greenapple­italy.com.

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