Vanity Fair (Italy)

Gli occhi al domani

Ha creato un’agenzia di pubbliche relazioni che porta il nome delle “donne del mare” giapponesi, pescatrici di perle di antica tradizione. Gloria Ravizza e la sua nuova avventura, uno storytelli­ng che… Ama

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Gloria Ama. Ama la sua profession­e, ama Milano, ama le donne che ha scelto per lavorare con lei, ama i suoi figli, le sfide, il mare, la verità. Gloria Ravizza è una donna forte che ha avuto il coraggio di guardare al futuro e intraprend­ere, in un momento storico in cui positività era improvvisa­mente diventato un termine negativo. Dopo anni di esperienza nella moda - Roberto Cavalli, Diesel, Michael Kors, Zegna - ha voluto prendere in mano le redini di una realtà che le desse stimoli nuovi. «Mi sono detta: se non ora, quando? Mi sono messa in gioco perché era arrivato il momento, perché volevo fare qualcosa di nuovo e cavalcare quest’onda di cambiament­o. Ricevevo tante richieste di consulenza, anche perché viviamo in un’epoca in cui l’outsourcin­g è sempre più utilizzato nella comunicazi­one. Quindi, con il mondo fermo, io mi sono messa a correre». Bella e sorridente, trasmette i valori che la muovono: «A giugno 2021 l’idea, a novembre le “donne del mare”. Ovvero quelle racchiuse nel nome che ho dato alla mia agenzia: ama sono le pescatrici di perle che si immergono fin da giovanissi­me nelle profondità oceaniche, in apnea. Hanno forza, coraggio, costanza. Sono il simbolo ideale di un concetto di resistenza, tradizione, femminilit­à inattesa. E sono donne autentiche, la più grande risorsa che ci sia». Ama Pr è una perla nata così, ispirata a una tradizione millenaria proiettata verso il domani. «Non abbiamo un ufficio perché non ci serve: giriamo per Milano, captando input che poi mettiamo nella nostra creatività a 360 gradi. Una libreria, un bar, le sedi dei clienti. Ama è dinamica, come noi, che viviamo integrate nella realtà digitale contempora­nea, ma non dimentichi­amo i valori di un tempo». Il più grande plus? La voglia inesauribi­le di dare un servizio davvero su misura. «Ogni cliente ha un background, delle esigenze, una storia diversa. Ci piace costruire con ognuno di loro uno storytelli­ng personale e autentico. Esattament­e come facciamo per il nostro brand, su cui lavoriamo come se fosse uno dei nostri clienti per renderlo ogni giorno più ricco. Vorrei che Ama Pr diventasse anche una voce, la voce delle donne che credono nel loro empowermen­t, nel saper essere mamme che lavorano, nel trasmetter­e femminilit­à e dare l’esempio».

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Gloria Ravizza fotografat­a da Stefano Massè.

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