Il detective del calcio
L’investigatore privato: questo sarebbe stato il piano B di Manuel Locatelli, centrocampista della Juventus. Che oggi rivela i segreti di un profumo icona
Un calciatore sui generis, che ha un debole per gli abiti su misura e che, se non si fosse votato al calcio, sua passione da sempre, avrebbe voluto fare l’investigatore privato. Manuel Locatelli, centrocampista della Juventus e campione d’Europa, è stato scelto da Armani come nuovo volto dell’ultima versione di Acqua di Giò, di cui condivide e rispetta l’approccio ecosostenibile, tanto caro allo stilista.
Appartiene a una generazione molto attenta all’emergenza ambientale che Giorgio Armani sta sostenendo con tutte le sue forze.
«Sposo la sua posizione su tutta la linea. E lo ammiro molto. Ognuno nel suo piccolo può fare qualcosa. E noi personaggi pubblici abbiamo il dovere di divulgare il messaggio e dare l’esempio».
Oggi milita alla Juventus, il suo sogno. E adesso?
«Vero, e ho vinto anche un Europeo lo scorso anno. Ma se a soli 24 anni mi accontentassi... Mi prefiggo ancora moltissimi traguardi».
Il profumo della sua infanzia.
«Quello dell’erba tagliata: è da quando sono piccolo che corro nei campi da gioco. Una passione che ho condiviso con mio fratello».
Oggi si parla di accettazione, autenticità e diversità. Qual è la sua posizione?
«Trovo che oggi parlare ancora di generi e razzismo sia una follia. Siamo tutti uguali e la fusione tra le varie culture è fonte di grande arricchimento».