La poesia della TERRA
La bellezza del paesaggio, le fioriture straordinarie e il meglio dei vini Sangiovese a Lamole, nel Chianti Classico
Antiche terrazze strappate ai declivi, protette da muretti di pietra a secco per la coltivazione eroica delle viti, il frusciare argenteo degli ulivi e, a maggio, l’esplosiva fioritura viola dell’Iris Florentina − essenza preferita da Caterina de’ Medici − che profuma e colora gli orti, i giardini e i prati intorno ai vigneti di Sangiovese. Questi sono i tesori di Lamole, piccolo borgo (meno di 100 abitanti) nel Chianti Classico abbarbicato su una collina: un mondo a sé per terroir e microclima, sublimazione di bellezza, fragranze e tenacia nel conservare tutto com’era una volta. «È stato amore a prima vista», racconta Gaetano Marzotto, presidente di Santa Margherita Gruppo Vinicolo, che ha acquistato la cantina Lamole di Lamole nel 1993. «Siamo intervenuti con grande rispetto per la natura e per la tradizione del territorio». Oggi la cantina è diventata l’azienda di riferimento della zona, con i suoi vini complessi e profondi, che sfidano il tempo: come il Gran Selezione Vigna Grospoli, la nuova etichetta biologica single-vineyard appena presentata ai wine lover, una vera poesia della terra.