Ma che bel portamento
Tra un respiro addominale e un plié di danza classica correggiamo i vizi di postura, guadagnando in consapevolezza, eleganza e autostima
Curve sui cellulari, incespicanti sui tacchi alti, in bilico su una gamba sola alla fermata dell’autobus, sbilenche sotto il peso della tracolla: il nostro portamento si è piegato al ritmo della modernità, facendoci perdere fierezza, consapevolezza e anche fascino. La cura della postura fa bene non solo a modelle e aspiranti al trono d’Inghilterra, ma a tutti, come pratica di valorizzazione del corpo, della propria immagine e quindi della propria autostima. Basta davvero poco: guardare dritto davanti a sé, non accavallare le gambe, respirare con il diaframma, distribuire il peso su entrambi i piedi e allenare i muscoli di cuore e schiena. Tutte good practice che ci insegna il Fitbarre, una disciplina (da seguire anche gratuitamente online) che mixa danza classica e Pilates per rendere il corpo più forte e armonioso attraverso routine di estensione e plié che allungano i muscoli senza gonfiarli.