A qualcuno piace BRIDGERTON
Un tè a Londra in stile Regency, un segnalibro che porta scandali, notti di velluto: sei mosse per entrare nel mood, aspettando il 25 marzo
1. IL TÈ È SERVITO
È chiaro già dal menu che questo non è il solito Afternoon Tea di Londra. La cheesecake all’acqua di rose con gelatina di lamponi e cioccolato bianco si chiama All Is Fair in Love & War, gli scones con la marmellata arrivano circondati da fiori, i tramezzini sono memorabili, il cocktail da film: al Lanesborough
London (Oetker Collection; oetkercollection. com) dal 25 marzo, giorno dell’arrivo su Netflix di Bridgerton 2, l’occasione per immergersi nelle atmosfere dell’era Regency è ghiotta. Del resto la Lanesborough House che ospita l’albergo
(2) è lì dal 1825: il culmine della Reggenza inglese.
3. SCANDALOSO
«Caro lettore, se c’è uno scandalo lo scoprirò». Il segnalibro di Lady
Whistledown si trova su etsy.com.
4. IL PIATTO FORTE
Questo in verde si chiama Malachite: il servizio da tavola Oriente italiano di Ginori 1735 è giustamente un piccolo culto, per noi meriterebbe un Oscar da protagonista (fateci caso, compare in molti film), e per una cena Bridgerton è perfetto (ginori1735.com).
5. NELLE SUE SCARPE
Le pumps di broccato Malone Souliers sono ispirate ai costumi di Daphne Bridgerton (malonesouliers.com).p.s.
6. IL CATALOGO È QUESTO...
Aperta il 19 marzo al V&A di Londra in collaborazione con Gucci, Fashioning Masculinities: The Art of Menswear è la grande mostra dedicata alla moda maschile in epoca fluida: decine di look, ma anche i tesori della gigantesca collezione del museo. Qualcosa da mettere la troveremo (vam.ac.uk).