Vanity Fair (Italy)

Il piacere di godersi la vita

La Mortadella Bologna IGP è la vera regina della tavola

-

La riconosci subito: fin dai tempi degli antichi romani, la mortadella è un elemento irrinuncia­bile sulle tavole di tutto il mondo. Uno dei prodotti di maggior successo, va scelta con cura. Per questo la Mortadella Bologna IGP è una garanzia di qualità. Riconosciu­to come Indicazion­e Geografica Protetta dall’Unione Europea nel 1998, il pregiato salume è fatto solo con carni suine e secondo lavorazion­i precise, riportate nel Disciplina­re di produzione, che ne determinan­o le caratteris­tiche inconfondi­bili. Quelle che la rendono unica, dal tipico colore rosa all’aroma che suscita subito l’acquolina in bocca. Anche i suoi valori nutriziona­li sono in linea con i dettami dell’alimentazi­one moderna: un etto di Mortadella Bologna possiede circa 288 calorie, meno di un piatto di pasta. Ha gli stessi grassi della carne bianca, un’elevata presenza di proteine nobili e un significat­ivo contenuto di Vitamine B1, B2 e Niacina. È ricca di minerali come ferro e zinco, che garantisco­no un adeguato apporto energetico a chi pratica sport. Inoltre, dato che è un salume cotto, può essere consumato anche in gravidanza. Da segnalare, infine, l’estrema versatilit­à della Mortadella Bologna in cucina: oltre a essere l’ingredient­e principale del ripieno dei tortellini e delle polpette, è ottima anche per la realizzazi­one di appetitosi finger food da degustare in compagnia durante il rito dell’aperitivo. Il Consorzio italiano tutela Mortadella Bologna da oltre 20 anni promuove e valorizza questo salume dalla storia antica quanto il suo nome, la cui origine risale agli antichi romani. Secondo alcune fonti, deriva da “Mortarium” (mortaio), l’utensile usato per schiacciar­e la carne di maiale; altre fonti ritengono che la parola provenga dal latino “Myrtatum” che indicava il mirto, aroma col quale si realizzava un insaccato di carni suine, insaporito con bacche di mirto, il “farcimen myrtatum” citato anche da Plinio il Vecchio. Ogni anno, il 24 ottobre si celebra il Mortadella Day per ricordare la data del 24 ottobre del 1661 quando il Cardinal Farnese emise un bando che codificava la produzione della Mortadella fornendo uno dei primi esempi di disciplina­re simile a quelli attuali dei marchi DOP e IGP. Oggi il marchio preserva il valore del prodotto e ne garantisce l’autenticit­à.

 ?? ?? Nelle immagini, alcune interpreta­zioni creative per servire la Mortadella Bologna, rigorosame­nte a marchio Indicazion­e Geografica Protetta – IGP. Ideale per stuzzichin­i, aperitivi e piatti che lasciano tutti soddisfatt­i.
Nelle immagini, alcune interpreta­zioni creative per servire la Mortadella Bologna, rigorosame­nte a marchio Indicazion­e Geografica Protetta – IGP. Ideale per stuzzichin­i, aperitivi e piatti che lasciano tutti soddisfatt­i.
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy