Ti amo (ma parto!)
Partiamo da un sempiterno e non democristiano presupposto: si può tutto, almeno in questa monarchia assoluta che è la mia rubrica. Si può tutto e non ci frega nulla dei giudizi degli altri. In più dopo due anni di zero partenze, impedimenti e distanze, il minimo che si possa fare è viaggiare sempre e comunque, più che si può. Quando si è in coppia si dà per scontato che tutto si debba fare insieme, ma sfogliando negli album dei ricordi quanti compromessi o peggio litigate abbiamo fatto per fare quello che l’altro voleva in quella unica settimana di godimento che abbiamo in estate? Lo dico io? Tante. Troppe. E allora ben vengano le vacanze separate, sarà romantico ritagliarsi un ultimo weekend di fine ferie per rallentare un po’ il ritorno alla routine, o incontrarsi a metà strada, da qualche parte e mischiare le compagnie di ventura. Insomma, il viaggio, in vacanza e in amore, cucitevelo addosso e sceglietelo voi… E a quelli che vi guardano male, portate un magnete brutto per il frigo.
FAMMI UNA DOMANDA Vacanze separate anche se ci amiamo, si pu˜?