I vasi non sono comunicanti
Mettiamoci il cuore in pace, in amore – ma azzarderei nella vita in generale – la teoria dei vasi comunicanti funziona ben poco. L’idea che se ti «privi» di tempo, energie, attenzioni da dare a qualcun altro, allora le stesse ti torneranno indietro nella medesima quantità ed entusiasmo dobbiamo levarcela dalla testa. E, sai cosa? Credo sia un bene. Sono stufa di pensare a me come unità di misura, sono stanca di riportare tutto a me come metro di paragone, sono esausta all’idea della sola parola IO. L’amore degli altri non si costruisce a tavolino, si riconosce, si impara, si interpreta e soprattutto ci si fida che sia forte di intenzioni, impegno, autenticità. Passare ogni singola azione al microscopio per capire chi ha investito di più non fa bene a nessuno, tantomeno alla coppia.
In più, toglie divertimento anche al dare: non conosco nessuno che poi, su quella famosa riva del fiume ad aspettare il cadavere passare, si sia davvero goduto la vita.