Vanity Fair (Italy)

Ossessione blu

Il colore codice di una fragranza cult, evocazione del mare e simbolo di fuga dall’ordinario, diventa il filo conduttore di una linea che ci invita a sognare

- di MARTA CARAMELLI

Una fragranza simbolo, la storia di un’infanzia in riva al mare, l’amore per il disegno, codice visivo e narrativo sul fronte e retro di tutti i flaconi del brand, e il genio di Tim Walker, il noto artista britannico che ha rivoluzion­ato la fotografia catturando i suoi soggetti attraverso il prisma di una visione sorprenden­te. Sono questi gli ingredient­i dell’omaggio che diptyque ha voluto fare alla fragranza Do Son, tanto cara a Yves Coueslant, uno dei tre fondatori, che da bambino trascorrev­a le estati nella pagoda fatta costruire dal padre a Do Son, nella baia di Halong, Indocina. È agli effluvi inebrianti della tuberosa diffusi nell’aria dalla brezza marina che si ispirano il jus e la linea creata per l’occasione. La sua capacità di trasportar­ci in altre epoche e altri mondi è stata sapienteme­nte catturata dall’arte di Walker con un libro fotografic­o, decorazion­e evocativa che invita all’evasione. Un connubio che conferma come con i sensi sia possibile compiere viaggi sorprenden­ti, che partono da un ricordo per crearne di nuovi. Offrendo sempre un porto sicuro, una destinazio­ne all’immaginazi­one.

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