La materia DEL COLORE

È Katharina Grosse la protagonista dell’opera-evento con cui la moda incontra l’arte in mostra a Venezia

Uno spazio nero che copre in gran parte il pavimento e la parete. Le mani dell’artista stampate su una maglia metallica riflettente, per rappresentare il momento in cui il corpo umano e la materia colorata si confondono nell’atto creativo. L’installazione, che sembra più una performance, di Katharina Grosse Apollo Apollo, all’Espace Louis Vuitton (Calle Ridotto 1353), è una bomba di energia, ancora di più nel contesto veneziano dei tessuti Fortuny, dei mosaici a Terrazzo, dell’onnipresenza dell’acqua e dei suoi riflessi. L’opera fa parte della serie di eventi organizzati nel contesto del programma Beyond the Walls della Fondation Louis Vuitton, grazie al quale creazioni inedite della Collezione vengono proposte negli Espace di Tokyo, Monaco, Pechino, Seul, Osaka e Venezia appunto, per renderle accessibili al pubblico. Apollo Apollo è visitabile dal 23 aprile al 27 novembre, possibilmente con il sottofondo di una playlist dance, magari anni Ottanta. Se anche voi vi lascerete conquistare da Katharina Grosse, prendete nota: dal 4 maggio al 29 agosto l’artista tedesca sarà tra gli artisti della mostra La Couleur en fugue alla Fondation Louis Vuitton a Parigi e in autunno avrà un suo spazio speciale, con un’opera capace di dialogare con l’avveniristico edificio realizzato da Frank Gehry.

50 SFUMATURE DI KATHARINA Da sinistra, in senso orario, lo studio dell’opera Apollo Apollo di Grosse per l’Espace Louis Vuitton. Altre due installazioni dell’artista: It Wasn’t Us e Rockaway!