Anatomia di un’icona
Più che una maglietta, è un vero e proprio stile di vita, come la definisce il suo stesso creatore, lo stilista Ralph Lauren. La «Polo» compie 50 anni. Celebrati da un libro
Ci sono capi che indossi, e bastano quelli per dichiarare al mondo di che umore sei. Un po’ come un biglietto da visita. Se ti infili, per esempio, in una delle classiche polo di Ralph Lauren – colorate, comode, semplici ma con una marcia in più – sono evidenti la tua serenità, il tuo stare bene, la tua voglia di prendere le cose per il verso giusto. Un pezzo da 50 anni così iconico – chi non ne ha almeno una nell’armadio alzi la mano, e comunque non ci crederemmo – meritava la giusta celebrazione. Ecco, allora, arrivare in libreria il volume Ralph Lauren’s Polo Shirt, che racconta, in 544 pagine e con un ricchissimo apparato fotografico, la nascita (nel 1972), la storia e l’incredibile diffusione di quello che, nato come capo basico, si è trasformato in un evergreen e al tempo stesso in un cult transgenerazionale. Indossata da tutti – uomini di cultura e star del cinema, politici e sportivi – la «Polo» (come per le celebrità, basta il nome) rappresenta la quintessenza e il fulcro attorno a cui ruota il brand americano, e il lifestyle che incarna alla perfezione. Un capo, insomma, che ti fa sentire unico, ma anche parte di un grande gruppo. Deve essere questo il segreto, nemmeno tanto segreto, del suo successo: «Non si trattava di una maglietta, ma di un modo di vivere». Parola di Ralph Lauren.