Vanity Fair (Italy)

L’archi-bag

Non lasciatevi ingannare dalla forma e dai colori giocosi, dietro al secchiello più chic della stagione ci sono ore di lavoro e uno straordina­rio savoir-faire

- di PAOLA SALTARI

NOME IN CODICE

Si chiama Cage Bag, dall’inglese «gabbia», la borsa per l’estate 2022 di Salvatore Ferragamo.

SEGNI PARTICOLAR­I

Per ottenere la forma a secchiello sono necessarie molte ore di lavoro. L’assemblagg­io avviene solo tramite rivetti.

CAPOLAVORO TECNICO

Ogni striscia di pelle è montata e costruita con una particolar­e sequenza che permette al secchiello di autososten­ersi durante la lavorazion­e.

PUNTO DI PARTENZA

La Cage Bag s’ispira al sandalo Kimo creato da Salvatore Ferragamo nel 1951: la tomaia intrecciat­a si abbinava a un calzino in pelle o seta.

UNA BORSA NELLA BORSA

Il sacchetto interno con lacci è estraibile. Può essere in pelle (come in questa variante total color), seta o tela.

VARIAZIONI SUL TEMA

Ci stanchiamo del ton sur ton? Possiamo acquistare un nuovo sacchetto in seta con le stampe d’archivio della maison.

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