IL TRENO dei desideri
Basta nominarlo e subito inizia un viaggio della fantasia in luoghi esotici e lussuosi, tra avventure, misteri, incontri fatali e chissà, anche delitti. L’Orient Express è il treno dei sogni e delle possibilità. Non appena si scorgono le sue carrozze blu e ci si accomoda in cabina, subito ci si sente un po’ Hercule Poirot (la scelta tra Peter Ustinov, David Suchet e Kenneth Branagh è dibattuta). Le carrozze Art déco del treno, che oggi si chiama Venice Simplon-Orient-Express (Gruppo Belmond) e attraversa l’Europa senza fretta, permettendo ai nuovi viaggiatori da Grand Tour di risvegliarsi in città magiche come Parigi, Londra, Vienna, Praga, fino a Istanbul, sono state per un giorno e una notte il luogo straordinario che ha accolto gli ospiti della festa celebrativa dei 250 anni della maison Veuve Clicquot. Il viaggio, partito eccezionalmente da Reims, sede della cantina, è terminato a Venezia, tra musica, balli, piatti stellati, grandi annate di champagne e quello stile impeccabile e rassicurante che fa pensare che sull’Orient Express tutto sia possibile, anche viaggiare nel tempo.