Fiore d’africa
Per la prima volta in profumeria entra una preziosa essenza del Mozambico, dalla pianta del mogano. Protagonista da scoprire in una fragranza inaspettata
Acasa de Rothschild, tra salottini à la chinoise e caminetti accesi, c’è un profumo inaspettato, caldo e denso, che evoca la savana: è il fiore di mogano o fiore d’acajou, un ingrediente mai riprodotto prima e protagonista di Belle de Niassa, la novità della maison Caron, icona della profumeria francese fondata nel 1904. Dal 2018 questo patrimonio artistico e olfattivo fa capo alla holding d’investimenti Cattleya Finance della famiglia de Rothschild, mentre la distribuzione italiana è affidata all’olfattorio di Torino. «Abbiamo deciso di rilevare Caron perché è un punto di riferimento della profumeria francese: tutti, in un modo o nell’altro, siamo entrati in contatto con le sue fragranze e da imprenditrice mi piaceva l’idea di riprenderle in mano», spiega Ariane de Rothschild, che sta riportando il marchio all’antico splendore. «I primi anni sono stati cruciali per riorganizzare tutto, dal modello di business all’aggiornamento delle fragranze secondo le regole attuali: siamo a regime dal 2022». Il progetto è portato avanti con la collaborazione del Maître Parfumeur Jean Jacques, che si ispira al paradigma creativo di Ernest Daltroff e di Félicie Wanpouille. Sono stati loro a ideare la cipria più sottile al mondo, il primo profumo maschile Pour Un Homme de Caron, che si è sostituito all’equazione maschio-colonia, e di tutta una serie di fragranze leggendarie come Fleurs de Rocaille, protagonista del film Scent of a Woman con Al Pacino. «Innovare è nel Dna di Caron», prosegue l’imprenditrice, «e Jean Jacques è il compagno ideale per farlo. Belle de Niassa nasce da una storia: ho trascorso molto tempo in Africa; appena prima della stagione delle piogge, il Mozambico si riempie di un profumo straordinario, è il fiore di mogano. L’ho raccontato a Jean Jacques, ho viaggiato per portare a Parigi i fiori, ma all’arrivo avevano perso il loro aroma. Così ci abbiamo riprovato, ma siccome nessuno avverte quando sboccia, ho praticamente rapito Jacques nell’esatto momento della fioritura, perché venisse a studiarlo in loco. Un lavoro intenso e audace nella ricerca della perfezione». Con il suo bouquet prezioso, gelsomino assoluto, ylang-ylang assoluto, star fruit e magnolia, questo jus entra di diritto ne
La Collection Merveilleuse. E, come tutte le creazioni della maison, riflette la contemporaneità: il gelsomino e l’ylang-ylang provengono da coltivazioni sostenibili, il pack è in carta riciclata e il flacone è riciclabile e ricaricabile.