PROTAGONISTA
orte e fragile, sexy e sbarazzina, drammatica e comica: definire Carolina Crescentini è un’impresa complicata, forse nemmeno lei ci riuscirebbe, se non con l’aggettivo «libera», quello che la rappresenta meglio. Libera come attrice, di interpretare ruoli imprevedibili: la «cagna» in Boris, la direttrice Paola Vinci in Mare fuori o Giorgia in Tutto chiede salvezza, solo per citare alcune serie di successo. Libera come donna, da stereotipi tradizionali: «È la mia vita, non so perché certa gente debba sentire la necessità di incasellarti», ha detto in una recente intervista proprio a Vanity Fair. Libera infine di prestare il suo volto a un progetto «bello
FCarolina Crescentini, 43 anni, interpreta la borsa Dua di Gianni Chiarini. In pelle sfoderata, si può portare a mano e a spalla, con la tracolla. e ambizioso come quello di Dua, una borsa trasversale e dal carattere forte, identitario, proprio come i personaggi che amo interpretare», spiega Carolina a proposito della sua collaborazione con Gianni Chiarini. Quello in questione è un modello senza tempo, dall’estetica essenziale e insieme funzionale, che rispecchia la migliore tradizione artigianale della pelletteria fiorentina. L’attrice lo presenta così: indossando semplicemente un abito nero, quasi monacale, una tela perfetta su cui spicca la versione mini in pelle martellata argento, una delle tre misure (esistono anche le taglie media e standard) che fanno parte della collezione autunno-inverno 2023-2024. «Siamo davvero entusiasti di questa collaborazione con Carolina Crescentini», ha commentato Gianni Chiarini, presidente e direttore creativo del marchio. «Non potevamo pensare a un volto più adatto per dare voce e anima a un progetto in cui crediamo molto e che rappresenta in pieno il nostro Dna. La condivisione degli stessi valori è alla base di qualsiasi iniziativa vincente».