UN PODCAST CON LA REGINA
Un sogno possibile grazie a COMPETENZE DIGITALI, il progetto di Save the Children per aiutare gli adolescenti a trarre il meglio dalla Rete
Asia frequenta la terza media dell’istituto Comprensivo Nistri Frignani di Roma e ha intervistato la regina Elisabetta. Lo ha fatto immaginando un’intervista impossibile. È nato così il podcast realizzato insieme ai suoi compagni di classe all’interno del progetto Connessioni Digitali, portato in cento scuole italiane dall’organizzazione internazionale Save the Children, insieme al sostegno di Crédit Agricole. «Non avevo mai pensato di avere le capacità di creare un podcast, soprattutto in inglese», continua Asia, mentre le guance si colorano di rosso e le amiche che si nascondono dietro le sue spalle ridono coprendosi la bocca. Siamo nella newsroom: qui ci sono tablet, cuffie, microfoni, tutta la strumentazione tecnica necessaria ad acquisire competenze digitali per trasformare la Rete in un alleato con cui crescere e non solo un contenitore spesso pericoloso.
I dati parlano chiaro: il 40,7% degli 11-13enni in Italia usa i social media e se per molti ragazzi stare in Rete è un modo per aprirsi al mondo, le rilevazioni sugli adolescenti di 11, 13 e 15 anni mostrano che il 13,5% del campione fa un uso problematico dei social media e il 24% dei videogiochi (dati Save the Children). Spesso manca la consapevolezza di quello che si può fare con la Rete. All’istituto Frignani, Asia e i suoi compagni hanno realizzato dei meme a sfondo sociale con cui hanno affrontato temi come la violenza di genere, il bullismo e gli stereotipi. Hanno lanciato diverse petizioni per migliorare la vita nel loro quartiere, pulirlo, renderlo più accessibile. «Qui siamo a Spinaceto e spesso i mezzi di trasporto pubblici non arrivano o accumulano grandi ritardi. Per questo abbiamo lanciato una petizione per chiedere al Comune di Roma di migliorare la rete di trasporti pubblici, con una metropolitana o un tram», racconta Tommaso mentre scorre le immagini sul suo computer e mostra a che punto è la raccolta firme. Connessioni Digitali ha una durata di due anni al termine dei quali gli studenti ottengono un passaporto digitale che rappresenta un’esperienza del tutto innovativa nel panorama scolastico italiano: le competenze sono infatti riconosciute come una delle otto competenze chiave dall’unione Europea. Non avere la possibilità di conoscere a pieno la Rete e i suoi strumenti significa essere tagliati fuori da una fetta consistente di possibilità. Significa, anche, dimenticare che sognare si può e si può farlo pure in grande, per esempio immaginando di avere un dialogo con la regina Elisabetta o, perché no, partecipare in maniera attiva alla riqualificazione del proprio quartiere. Come sottolineano i professionisti coinvolti nel progetto, costruire le competenze digitali dei ragazzi e delle ragazze «è una grande urgenza educativa e di democrazia». Asia ha iniziato a sognare in grande quando ascoltandosi nel podcast ha pensato che un giorno anche lei potrebbe essere una giornalista. Nella newsroom dell’ic Nistri Frignani suona la campanella. Asia e i suoi compagni si muovono all’interno della classe, qualcuno esce nei corridoi, altri restano davanti ai computer. «Ci stiamo preparando all’esame di fine anno», sorride Tommaso mentre con la mano si spettina il ciuffo sugli occhi. «Meglio studiare, altrimenti cosa ci faccio con tutte le idee che ho?».