ONLINE HUNT FOR COLLECTOR ITEMS
Un settore in crescita, quello delle aste dedicate al design. Nonostante lo stop imposto dall’emergenza covid-19, la “ripartenza” è incoraggiante e il design di pezzi unici e serie limitate, anche quello che ha poche decine di anni ed è firmato da progettisti contemporanei diventa sempre più attrattivo. Tiziana Mazzi, titolare di Aste Arcadia (www.astearcadia.com), una delle più rinomate case d’aste romane che organizza due volte all’anno una vendita dedicata al design, osserva che ci troviamo di fronte a una sorta di accelerazione del gusto che ha spostato l’interesse del pubblico verso gli anni ’50 – ’60 e oltre. “A Roma, per esempio – dice a Ville&Casali – gli oggetti Liberty stanno vivendo un momento di scarso interesse da parte
DESIGNER-MADE ITEMS THAT TITILLATE BUYERS AND COLLECTORS ARE A RECENT TREND. BUT AUCTION HOUSES USE THE VIRTUAL ENVIRONMENT TO BROADEN THE FIELD OF LIVE EVENTS
dei compratori, così come gli arredi dei maestri del periodo razionalista, che hanno un po’ saturato l’immaginario collettivo forse anche a causa delle tante copie di scarsa qualità messe sul mercato negli anni scorsi”. L’attività di una casa d’aste dunque, è molto creativa perché si tratta di cogliere tendenze nell’aria e proporsi al mercato utilizzando anche le opportunità offerte dalle nuove tecnologie.
"Durante il lockdown – dice a Ville&Casali l’arch. Stefano Andrea Poli, responsabile del settore Design de Il Ponte (www.ilponteonline.com) - l'attività di valutazione dei beni è proseguita da remoto ed è ripresa a pieno ritmo dopo il 18 maggio. La tecnologia, ora più che mai, è un valido supporto per la promozione dei beni in asta. Tra le nostre novità, la realizzazione di un tour virtuale che permette ai clienti di visualizzare tutta l'esposizione con un click; l'inaugurazione de IlPonteLive, la piattaforl’Europa, ma di vendita online che ha richiamato l'attenzione di numerosi nuovi utenti e la partecipazione di clienti fidelizzati, più propensi a battere i lotti direttamente da remoto”. Con queste premesse, Il Ponte ha appena tenuto a Milano, il 23-24 luglio, l’asta “Arti Decorative del '900 e Design Modernariato”, con arredi disegnati negli anni ‘30 da Gigiotti Zanini, Carlo Mollino, Piero Portaluppi, Carlo Scarpa.
Le aste dal vivo di Phillips (www. phillips.com), prestigiosa casa d’aste specializzata nell’arte del XX° secolo,
sono riprese il 19 giugno a Londra nella nuova sede in 30 Berkeley Square con una vendita di oggetti di design da record. Sala d'aste virtuale, streaming live online, un videowall che collega gli specialisti di Phillips di tutto il mondo, collezionisti di 38 paesi a presentare offerte in tempo reale. Il risultato totale delle vendite ha superato la stima pre-vendita di 4 milioni di sterline, attestandosi sulla cifra di 5.323.750 sterline. Domenico Raimondo, responsabile Design per non nasconde la sua soddisfazione: “Il riavvio delle nostre aste dal vivo ha dato un messaggio forte al mercato. Abbiamo visto una grande vivacità in tutte le categorie, con record mondiali per Edmund de Waal, Mario Gottardi e Gino Sarfatti/BBPR. I progressi digitali di Phillips hanno offerto una nuova esperienza ai clienti, dimostrando che la tecnologia può avvicinare le persone a grandi opere d'arte e design. Tuttavia, le vendite dal vivo continueranno a essere un punto fermo della nostra attività”.