A VILLA IN PORTO CERVO WHERE ONE STAYS BAREFOOT
“Quando ero piccola ho visto nascere la Costa Smeralda, creata dall’Aga Khan, e visitato i suoi cantieri, quello di Romazzino e di Cala di Volpe. In riva al mare, invece dei castelli di sabbia, io costruivo alberghi con tanto di patio e pontile in legno. Dalla spiaggia di Monte d’Arena ho assistito alla nascita della casa nera di Cini Boeri, un bunker che non raccoglieva consensi unanimi, ma che a me piaceva. Oggi il mio obiettivo è stato quello di ricreare nella terra che amo un legame poetico con il programma sviluppato in Costa Smeralda dal principe degli Ismaeliti insieme a un gruppo di architetti di valore”. Così racconta a Ville&Casali, l’architetto Stefania Stera, con studio a Parigi, la fonte di ispirazione del progetto di una villa a Porto Cervo da lei realizzata per una famiglia francese. “Fin dall’infanzia mi sono arrampicata sulle rocce sarde, di cui conosco a memoria tutti i rilievi e le forme fantastiche che hanno nutrito il mio immaginario”, aggiunge l’architetto parigino. “La nuova villa si inserisce in quei volumi naturali. I proprietari
INSPIRED BY THE DESIGN OF AGA KHAN IN COSTA SMERALDA, PARISIAN ARCHITECT STEFANIA STERA DIVIDED THE SPACES IN A SOMEWHAT BOURGEOIS WAY
“Ever since I was a child, I did rock climbing; I know by heart all the irregularities and fantastic shapes that have fed my imagination”, says architect Stefania Stera, who is based in Paris and has renovated a residence in Costa Smeralda.