MADE IN JAPAN
AVVICINARSI AGLI OGGETTI DEI PIÙ FAMOSI DESIGNER GIAPPONESI È UN’ESPERIENZA CHE LASCIA IL SEGNO
Il design giapponese è un argomento che spesso non viene trattato nei manuali di storia del disegno industriale, eppure ha avuto, e ha tuttora, una grande influenza sui prodotti concepiti nel mondo occidentale. La tradizione culturale nipponica, dalla quale derivano le ispirazioni per la progettazione degli oggetti più disparati – dalle auto ai componenti elettronici, dagli oggetti domestici agli edifici – ha origini molto antiche ed è strettamente legata alla religione professata in Giappone: lo Scintoismo. Per l’antica tradizione giapponese non vi è un Dio che ha creato la natura, anche le divinità fanno parte della natura stessa, che è materia armonica. Da ciò discende l’amore per la materia, i materiali e le materialità, ben visibili nell’accurato metodo di realizzazione degli oggetti d’uso quotidiano e quindi anche nel design. Se in Occidente si parte sempre da un’esperienza etica con l’obiettivo di migliorare le cose che ci circondano e si approda solo successivamente alla ricerca estetica, nella cultura giapponese, invece, l’estetica è parte integrante nella natura delle cose e si può migliorarne solo l’armonia. Questo forte legame con la natura nelle sue derivazioni traspare molto bene osservando nei dettagli le abitazioni giapponesi, nelle quali la natura quasi entra a farvi parte. Tutto risulta “leggero”, dalle pareti agli arredi, con spazi che si ampliano dal centro verso l’esterno, fino ad un giardino sempre curatissimo nella disposizione degli arbusti, delle pietre, delle fontane o dei laghetti. Un luogo dolce e rigoroso, fortemente simbolico, dove ci si può immergere in una ritrovata armonia. Ma l’architettura giapponese è fatta anche di ripetizioni di elementi modulari come il tokung (le ampie mensole a pagoda che caratterizzano i tetti delle abitazioni residenziali) o il tatami, il classico tappeto orientale utilizzato come modulo standard per la progettazione degli ambienti, in una logica che certamente sfugge a noi occidentali. Anche la scelta di legni nobili e profumati, come il cedro e il sandalo, per realizzare pavimenti o oggetti di uso comune, rientra nella logica di volersi avvicinare il più possibile all’armonia della natura, traendone benefici per il corpo e per la vista. In questo dettaglio sta tutta la profondità di una progettazione essenziale, che appare però molto moderna, nonostante le millenarie tradizioni. Vi proponiamo alcuni significativi elementi d’arredo progettati e prodotti da grandi designer nel periodo della rinascita del Sol Levante.