Un giardino evoca i sapori della Puglia
IL LANDSCAPE DESIGNER GIANNI BIRARDI RIPORTA A NUOVA VITA L’AREA VERDE INTORNO ALLA MASSERIA PAPARAZIO, RISCOPRENDO LE PIANTE AROMATICHE E I PROFUMI DEL PASSATO
“Sono stato da sempre affascinato dalla passione con cui mia mamma amava vivere la masseria. La ricordo mentre coltivava le sue piante aromatiche e passeggiava tra gli uliveti, incantandosi di fronte ai meravigliosi tramonti. Ho sempre guardato questo posto con gli occhi dell’infanzia, pensando spesso di riportarlo alla luce nel più assoluto rispetto della terra e dei suoi ritmi, per valorizzarne, così, i tratti caratteristici” racconta Salvador, giovane imprenditore agricolo che, dopo aver ereditato la Masseria Paparazio dai genitori, ne ha continuato l’attività come azienda agricola, producendo olio d’oliva ed esportandolo in tutto il mondo. “Avevo il desiderio – aggiunge – di ritrovare i profumi che respiravo da bambino, la poesia unica delle terre pugliesi”. La masseria, circondata da una folta vegetazione, fu edificata nel XVII secolo in un paesaggio rupestre, tra bellissime grotte risalenti all’anno mille. Dopo essere stata in parte ristrut
"HO SEMPRE GUARDATO QUESTO POSTO CON GLI OCCHI DELL'INFANZIA,
PENSANDO SPESSO DI RIPORTARLO ALLA LUCE NEL PIÙ ASSOLUTO RISPETTO DELLA TERRA E DEI SUOI RITMI",
DICE IL PROPRIETARIO
turata dai genitori di Salvador, ha conosciuto recentemente nuova vita, a seguito del delicato intervento di recupero architettonico ad opera dello studio ELAN Architettura che ha riguardato non solo la struttura abitativa ma anche la piscina, il pergolato e i servizi annessi. Gli spazi esterni, quasi due ettari in totale, sono stati completamente ridefiniti dal landscape designer Gianni Birardi (www.giannibirardi.com), grande conoscitore di queste terre, di cui è originario, progettista specializzato nella creazione di scenari verdi romantici. “Appena ho visto la proprietà, nascosta e aperta alla natura, ne sono rimasto ammaliato. Ne intravedevo già le straordinarie potenzialità, benché fosse stata trascurata nel tempo e mantenuta come spazio puramente agricolo” spiega a Ville&Casali il paesaggista, che ha suddiviso il verde in diverse aree, secondo la sua idea di giardino ideale per cui è necessario non solo soddisfare la vista ma anche il gusto, l’olfatto, il tatto, l’udito e la mente. Birardi aggiunge: “Ho voluto unire piante aromatiche, come la Salvia Officinalis e il Tymus in tutte le sue varietà, a piante tipiche della macchia mediterranea che contraddistinguono i sapori della Puglia. Un profumo speciale che farà sembrare di essere immersi in un paradiso, dove la natura si sposa con l’ambiente e il paesaggio circostante". Il risultato è un giardino armonioso, immaginato per essere riscoperto e attraversato, partendo dalla corte interna, in cui domina l’antico frantoio, simbolo dei tempi passati, fino ad arrivare agli antichi orti produttivi ricchi di ortaggi, in cui la madre di Salvador coltivava le sue verdure di stagione e amava ogni giorno emozionarsi.
Una delle parti più suggestive della Masseria Paparazio è certamente la zona piscina in cui ci si sente totalmente avvolti
dalle piante, selezionate con cura dal vivaio Antonio Cucco. “La piscina diventa parte integrante del verde e riesce, anzi, ad enfatizzare le diverse fioriture che ho voluto inserire” racconta Birardi. Le specie autoctone sono state accostate in modo tale da far notare il continuo cambio delle stagioni e far apparire, così, il giardino sempre differente.
Fiori blu, bianchi e lilla spiccano vivaci nelle aree progettate più ricche di vegetazione e si alternano ad ampi prati con zone relax, da cui è possibile godere della luce pugliese che, in determinate ore del giorno, rende tutto magico, anche la calce bianca della casa padronale dove crescono rampicanti di Bouganvillee.