ACQUA SALATA E CRISTALLINA
LA PISCINA CON IL SALE GARANTISCE IGIENE SICURA E UN APPROCCIO ECOFRIENDLY
Quando si parla di piscine con acqua salata si pensa a un tuffo nell’acqua di mare e al profumo della salsedine sulla pelle. “Ma è un’opzione praticabile solo in casi particolari, dopo un iter burocratico e di controlli complicato - spiega a Ville&Casali l’ing. Silvia Dubbini, collaboratrice dell’Ufficio Tecnico di Gramaglia Srl (www.gramaglia.it) - Per le piscine residenziali con acqua salata, ci si riferisce a uno speciale tipo di disinfezione dell’acqua eseguita tramite sistemi automatici che si basano sull’elettrolisi del sale, un’alternativa all’uso del cloro, uno dei prodotti più usati per trattare l’acqua. Semplificando, si può dire che l’elettrolisi del sale è un processo attraverso il quale si produce cloro a partire proprio dal sale (cloruro di sodio) disciolto in acqua. Quest’ultima passa in una cella con degli elettrodi che alimentati da una corrente a basso voltaggio consentono la scissione della molecola del sale in ioni che, in base alle varie condizioni al contorno, si ricombinano dando origine al cloro in varie forme”.
Attraverso questo processo, si avvia un trattamento dell’acqua più naturale e senza l’utilizzo diretto del cloro. L’azione disinfettante avviene in maniera continua e regolata, garantendo un costante trattamento dell’acqua, dove la concentrazione di sale sarà di circa 4-6 grammi per litro, molto inferiore a quella dell’acqua di mare che in media è di 35-40 grammi per litro.
“Con questa tipologia di trattamento - continua l’ing. Dubbini di Gramaglia - non ci saranno problemi di trasporto e stoccaggio dei prodotti chimici, anche legati alla sicurezza e, nel contempo, si avrà un impatto sull’ambiente più eco-sostenibile. Occorre comunque provvedere ad una correzione del pH, per cui si consiglia l’utilizzo di un’apparecchiatura automatizzata in funzione delle dimensioni e delle varie modalità di utilizzo della piscina.” In ogni caso è utile verificare periodicamente il corretto funzionamento del sistema, controllando la concentrazione di disinfettante e di sale in piscina, il valore del pH, nonché l’eventuale presenza di allarmi sul display della centralina.
Una piscina tradizionale si può convertire al sistema di disinfezione con elettrolisi salina, ma ci sono accorgimenti da tenere in considerazione, soprattutto per quanto riguarda gli accessori a contatto con l’acqua.
Ad esempio, è consigliato sostituire eventuali accessori in acciaio presenti in vasca con altri in acciaio inox speciale o in materiale plastico, più idonei alla resistenza in acqua contenente sale.