L'ARTIGIANO CHE LAVORA IL TEAK
"Realizzare infissi esterni in teak è una delle tendenze dell'arredo delle ville della Costa Smeralda, il più pregiato e costoso legno sul mercato" racconta Antonio Langiu, socio operativo della falegnameria Comiti e Langiu di Olbia, fondata nel 1965 dalla passione per il legno di Paolo Comiti e Piero Langiu, che già da allora puntarono sulla qualità delle lavorazioni e scelta dei materiali pregiati. Come noce, ciliegio, pero, teak, rovere e olivo, per esempio, sempre su richiesta dei clienti e su misura. Un'azienda di famiglia riconosciuta in tutta la Costa Smeralda oltre che in Francia, Emirati Arabi, Antigua, Australia. "Questo grazie alla nostra collaborazione con architetti del calibro di Savin Couelle, Gerard Bethoux, Bonicatti, De Marchi, Polese, per citare qualche nome". La falegnameria artigianale si occupa dell'arredo interno e degli infissi interni ed esterni, il cui punto di forza è da sempre lo studio sugli infissi scorrevoli per esterni a scomparsa. "Puntiamo sull'alta qualità di lavorazione e su materiali più costosi della media, mai su ciò che è commerciale" conclude Langiu. Falegnameria artigiana Comiti e Langiu, via Indonesia 23, Olbia, tel. 335.5485021.
abbiamo dimostrato che tutta l'Italia può puntare su essi per attirare flussi turistici importanti".
LE NOVITÀ DI SMERALDA HOLDING
"Si riparte con un approccio più ottimistico e il desiderio di rimanere aperti fino al 20 ottobre" dichiara a Ville&Casali Franco Mulas, area manager di Costa Smeralda e general manager dell'Hotel Cala di Volpe. "Speriamo di recuperare presto anche i nostri clienti top, come americani, dell'Est Europa e Medio Oriente". E presenta poi l'ultima "chicca" del Cala di Volpe: il Beefbar, brand di ristorazione di lusso specializzato nelle ricette a base di carne in chiave fusion, con tagli fra i più pregiati al mondo, come la giapponese kobe, l'argentina, irlandese, australiana e il bue rosso sardo del Centro Sardegna. "Era un gap da colmare - precisa - e non potevamo offrire ai nostri clienti una tradizionale classica steak house". Beefbar sarà aperto dal 17 giugno al 20 settembre, in un'atmosfera moderna dall'estetica accattivante. Si aggiunge così alla collezione di ristoranti aperti in precedenza, fra cui, Novikov, Matshuisa, Nikki Beach, Quattro Passi al Pescatore (mentre Zuma aprirà a Porto Cervo nel 2022). Non a caso, dal 2017, Smeralda Holding ha dato il via a un importante piano di investimenti basato su una strategia di sviluppo e diversificazione dell'offerta turistica in modo da rendere la Costa Smeralda sempre più attraente, contemporanea e competitiva. "L’upgrade dei nostri hotel, una più ampia offerta nella ristorazione e nel settore beauty and wellness, più attività sportive e per le famiglie, sono i punti centrali della nostra Costa Smeralda 2.0 - commenta Mario Ferraro, CEO di Smeralda Holding - .
Le novità non sono finite. "Tra il 2021 e il 2023 completeremo anche le ristrutturazioni degli hotel Cervo, Romazzino e Pitrizza e riporteremo in vita il Cervo Tennis che sarà trasformato in un albergo lifestyle e i cui lavori partiranno già questo inverno".
Il Consorzio Costa Smeralda, di cui Mario Ferraro è vicepresidente, ha posto al centro del proprio piano quinquennale l’impegno verso l’eco-sostenibilità. “Quest’anno, per esempio, tra le altre attività, si è proseguito con l’opera di pedonalizzazione della Costa Smeralda, con la realizzazione di altri due marciapiedi, uno tra Cala di Volpe e il bivio di Liscia Ruja, e l’altro tra Cala Granu e Capo Ferro, per consentire a consorziati, visitatori e popolazione locale di percorrere nove chilometri di superficie completamente pedonalizzata e raggiungere le varie aree del comprensorio o per fare sport in sicurezza, consentendo di vivere al meglio tutte le bellezze naturali della nostra meravigliosa terra”.