ARREDARE CON IL COLOR TABACCO
UNA SFUMATURA DI MARRONE CALDA E ACCOGLIENTE CHE DONA QUALITÀ AGLI AMBIENTI E SPOSA OGNI GENERE DI STILE
«Il marrone non è considerato un colore primario, ma una delle quattro mezze tinte che deve il nome a un frutto o a un fiore… Comparso nel XVIII secolo, naturalmente derivato (nel nome) dalla castagna: è un bruno più caldo, un po’ rosso» così lo descrivono Michel Pastoureau e Dominique Simonnet nel libro Il piccolo libro dei colori edito da Ponte alle Grazie. Un colore che, come certi ordini monastici, ha l’umiltà come virtù, come gli stessi sottolineano, ma anche una tinta estremamente versatile che, a seconda delle diverse sfumature, può trovare nell’universo dell’arredo e dell’interior design sviluppi interessanti e tutt’altro che scontati. Sovente sottovalutato perché considerato polveroso e un po’ “antico” è, invece, nella raffinata e vellutata nuance del color tabacco, una tinta attuale, dinamica e tutt’altro che fuori moda.
Una tonalità armonica e facile da abbinare che ben si presta agli usi più disparati e che, dalla zona giorno a quella notte, può trovare impiego in tutti gli ambienti della casa. Sfumatura di marrone neutra e “moderata”, è ottima per realizzare giochi di ton sur ton, ideali per chi non ama in casa particolari salti cromatici ed è raffinatissimo se abbinato al grigio perla. Intenso e chic al punto giusto, apre il campo a quasi tutti gli stili d’arredo da quelli più attuali alle situazioni più tradizionali. Inoltre, può anche essere un’ottima base per sperimentare audaci combinazioni perché, rispetto anche ad altre sfumature di marrone, si integra perfettamente con colori d’arredo più attuali come gli azzurri più polverosi o gli arancioni più vividi e brillanti con cui permette di creare palette d’arredo di grande carattere.